regggae1095
PRO
Come qualcuno avrà già visto nella sezione Spacchettamenti, recentemente ho comprato una Fuji X-E1.
L'idea iniziale (decisamente ambiziosa) era quella di sostituire il corredo Canon, che per peso e dimensioni è diventato troppo scomodo, soprattutto quando si tratta di uscire con Compagna e 2 bimbe piccole.
La soluzione mirrorless era l'unica praticabile, e scartate le 4:3 di cui non mi piace l'aspect ratio del sensore, rimanevano in gara solamente Sony e Fuji. Sicuramente Sony ha un miglior corpo macchina, migliore personalizzazione dei tasti, migliori menù, ma non ha il sensore X-trans e soprattutto le ottiche a disposizione non mi entusiasmavano molto, quindi dopo aver letto un sacco di recensioni, video, informazioni sull'aggiornamento del firmware (per il miglioramento dell'AF) mi sono deciso a comprare la X-E1 con l'obiettivo in kit 18-55mm f/2.8-4.0 R LM OIS.
Ammetto che l'impatto iniziale (per chi arriva dal mondo reflex) è alquanto spiazzante: l'ergonomia e la disposizione dei tasti è molto diversa rispetto alle reflex.
In ogni caso le dimensioni globali della X-E1 e la disposizione dei tasti permettono di tenerla agevolmente in mano senza il rischio di premere accidentalmente qualche tasto. Io per comodità ho montato il thumb-up grip e un hand-grip aggiuntivo, e il comfort è decisamente aumentato; sicuramente è INDISPENSABILE il soft button sul tasto di scatto: quello originale è troppo piccolo e profilato, e spesso si rischia di introdurre vibrazioni durante lo scatto.
I menù sono semplici e ben organizzati, e se si è un po' pratici del mondo fotografico, non serve neppure il manuale di istruzioni, a parte per 2 o 3 funzionalità
L'EVF è decisamente notevole dal punto di vista della risoluzione, anche se secondo me non riesce ad eguagliare un viewfinder ottico, soprattutto di una FF. Ad onor del vero però c'è da dire che è sempre molto luminoso, e soprattutto con il buio permette di comporre molto meglio l'inquadratura; la cosa più fastidiosa però sono i lag durante il movimento e la messa a fuoco (anche se ho notato che dopo un breve utilizzo non ci si fa più caso). Per quanto riguarda l'ingrandimento, la percezione è quella di guardare dentro al mirino di una reflex APS-C, quindi è decisamente più piccolo di una FF. Anche il sensore dell'occhio svolge bene il suo compito (per spegnere LCD e accendere l'EVF), e finora non ha mai perso un colpo
Esposimetro: l'ho trovato molto preciso, anche se rispetto alla 5D tende leggermente a sovraesporre…che comunque male non fa (vedi la famosa esposizione a destra di cui abbiamo discusso in passato). La cosa strana è che esistono solo misurazioni SPOT (che a differenza della 5D però non perdona nulla, pur essendo uguale nella zona misurata, ovvero il 2% del fotogramma), media pesata al centro (mai usata su Canon né tantomeno con la Fuji), e poi la globale su tutto il fotogramma (la valutativa di Canon), manca invece quella che Canon definisce Parziale (ovvero come la Spot ma allargata al 5-6% del fotogramma). In definitiva ci si trova ad usare sempre la valutativa, anche perché la misurazione è perfetta sia che si decida di fotografare un particolare soggetto oppure un paesaggio.
AWB: ho rilevato che il bilanciamento del bianco automatico, nonché la fedeltà ai colori dei soggetti è molto più precisa nella X-E1 che nella 5D, pur avendo avuto l'accortezza di lasciare a standard i vari picture style. Tale precisione di Fuji è maggiormente riscontrabile nelle foto di interno, mentre all'aperto Canon e Fuji si equivalgono
La gestione degli ISO è ancora un mistero, complice probabilmente la diversa concezione del sensore; in alcuni scatti la X-E1 ha usato ISO più bassi rispetto alla 5D pur producendo delle immagini più luminose, ed in altre situazioni ha usato ISO più alti rispetto alla 5D pur producendo delle immagini più buie. Inoltre utilizzando H1 (12.800 ISO) e H2 (25.600 ISO) solo nel formato JPG (il RAW si ferma a 6400ISO) sembra di cambiare macchina fotografica, visto che il rumore prodotto inizia ad essere notevole, cosa invece che non si rileva tra 100 e 6400 ISO, valori che permettono di ottenere degli scatti che sembrano tutti al max a 400 ISO.
Il pop-up flash ha un numero guida relativamente basso, il che lo rende perfetto come fill-in, un po' meno se si deve illuminare un'ampio spazio (è comunque sufficiente per una normale stanza). Inoltre lo si può piegare potendo di fatto scattare in modalità bounce, senza dover per forza portarsi dietro un flash esterno, ingombrante e pesante.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta (e che si potrebbe sistemare solamente modificando il firmware) è che l'impostazione del tempo di visualizzazione delle foto vale sia per l'EVF che per l'LCD; quindi se si ha la necessità di scattare delle foto con tempistiche abbastanza ravvicinate, bisogna aspettare che la X-E1 elabori lo scatto per farlo poi visualizzare (e quindi si perde tempo). In alternativa si può impostare di NON far visualizzare la foto dopo lo scatto, però questo vale anche per l'LCD, quindi se si deve fare un controllo al volo dello scatto, bisogna obbligatoriamente passare in modalità visualizzazione foto.
Una cosa che ho apprezzato, perché funziona veramente bene, è il photo-stitch on camera. Si può decidere l'ampiezza (180° o 270° o fermarsi anche quando si vuole) e la direzione (destra, sinistra, alto o basso), si preme il tasto di scatto e si ruota con un po' di accortezza, poi al resto pensa la X-E1. Ovviamente il file che ne esce è un jpg, ma l'ho trovato decisamente utile se si fa una gitarella fuori porta e non si ha con se un grandangolo.
Altra cosa apprezzabile è l'espansione della gamma dinamica, che permette di aumentare gli stop di esposizione del sensore. Ovviamente non si arriva ai risultati di un HDR (infatti rimane comunque disponibile a menù la funzionalità di bracketing), però in condizioni di forti contrasti si riescono a recuperare dettagli sia nelle ombre che nelle luci.
Il vero tallone d'Achille rimane ancora il sistema di MaF, nonostante l'aggiornamento all'ultimo firmware (che ha comunque compiuto notevoli passi in avanti): quella manuale e quella continua sono praticamente inutili (la prima perché poco pratica e senza focus peaking si va quasi alla cieca, la seconda perché funziona solo sul punto di MaF centrale ed è comunque lentissimo!!!), mentre la "one shot" è sufficientemente veloce in molte situazioni, addirittura in alcune condizioni la X-E1 è riuscita a mettere a fuoco dove la 5D non ci riusciva. Quello che a me ha dato veramente fastidio è che la X-E1 spesso scatta anche se non ha raggiunto la MaF, cosa che la 5D (e penso qualsiasi altra reflex) non fa. Quindi spesso si è convinti di aver scattato con MaF perfetta, invece poi in PP ci si accorge che la foto è da buttare.
Altra magagna sulla MaF: il tasto di selezione del punto di MaF è stato posizionato in basso a sinistra, mano che di solito è "impegnata" a reggere l'obiettivo, a maggior ragione su un corpo che è molto più leggero della reflex e che quindi ha bisogno di maggiore stabilità. Inoltre il tasto Funzione (personalizzabile, che si trova vicino al pulsante di scatto) non ha tra le varie opzioni quella di poter associare la selezione del punto di MaF (gran mancanza da parte di Fuji, che sarebbe recuperabile semplicemente aggiornando il software). Forse hanno pensato che tutti scattino NON guardando il mirino, oppure utilizzando ottiche fisse, in tal caso (forse) la mano sinistra sarebbe più libera e quindi utilizzabile per premere il tasto di cambio punto di MaF.
In ogni caso, quando si mette a fuoco e si scatta, la nitidezza delle immagini fa veramente impressione!!! chi la ha paragonata ad una full frame non aveva tutti i torti, ed in alcuni casi la 5D è stata pure superata!
In definitiva: non è decisamente indicata per la fotografia sportiva (grazie tanto, lo hanno già detto tutti), ma pensavo che si riuscissero a gestire almeno quelle situazioni in cui un soggetto si muove leggermente durante la MaF, invece mi sono dovuto arrendere e continuare a preferire la reflex. A fine maggio dovrebbe uscire un nuovo firmware che forse ridurrà ulteriormente il problema (si parla di circa 100 modifiche apportate), ma credo maggiormente che il vero miglioramento si avrà con il sensore ibrido, ovvero contenente anche fotositi per la MaF a fase (e non a contrasto come nella versione attuale); a tal proposito sarà interessante leggere le recensioni della X-100s visto che monta questo nuovo sensore ibrido, anche se una focale di 23mm non potrà essere così chiarificatoria sulla performance della MaF. In ogni caso se ne riparlerà nel 2014, con l'uscita di X-PRO2 e X-E2 (che in teoria dovrebbero anche montare doppio processore per migliorare i tempi di elaborazione delle immagini).
Rimane sicuramente il grande pregio di poter avere una gran qualità di immagine in un corpo compatto e leggero, nonché una disponibilità di ottiche (attuale e future) di ottima qualità. I prezzi non sono dei più competitivi, ma stanno scendendo un po' alla volta, segno che probabilmente le piccole Fuji stanno riscuotendo successo.
Vabbeh, non vado oltre con i tecnicismi, in rete si trovano molto recensioni, scritte molto meglio della mia, ho preferito soffermarmi solamente su quei punti che potevano destare dubbi e/o interesse rispetto ad una classica reflex digitale. Mi permetto quindi di lasciarvi qualche scatto, corredato dei vari dati EXIF…però vi chiedo una cortesia: provate a chiedervi se, senza indicazione di questi dati, sareste stati in grado di indovinare sempre quali foto sono uscite dalla 5D e quali dalla X-E1…sinceramente!
NB:
Gli scatti ovviamente non sono da rivista specializzata, ho cercato diverse situazioni/materiali/soggetti con cui ci si può imbattere ogni giorno. Eventualmente fatemi sapere se volete che effettui qualche test preciso.
Ho utilizzato volutamente gli automatismi sugli ISO e sull'AWB per confrontare le due diverse interpretazioni da parte delle fotocamere. Inoltre ho cercato di utilizzare lunghezze focali e aperture di diaframma che fossero quanto più simili tra i due obiettivi usati, e tenendo conto anche del fattore di crop della Fuji
Tutti i jpg sono generati partendo da file RAW processato da LightRoom 4.4 con Camera Raw 7.4 (aggiornato per gestire il pattern X-trans).
Per motivi di limiti imposti da imageshack, i jpg che ho caricato hanno dimensione massima di 3,5-4MByte, in ogni caso mi sembra che il dettaglio sia sufficiente per confrontare le differenze (con il doppio click del mouse è possibile ingrandire le foto a dimensioni reali)
Curiosità: i file RAW della X-E1, pur se generati da un sensore da 16MPixel, hanno le stesse dimensioni dei file RAW generati con la 5DmkIII (22MPixel), ovvero una media di 25MByte a scatto, giusto per far capire quanti dati vengono immagazzinati dal sensore della Fuji, e il motivo per cui le foto sono così spettacolari.
PS: e grazie per la pazienza nel leggere i miei soliti topic "concisi"
L'idea iniziale (decisamente ambiziosa) era quella di sostituire il corredo Canon, che per peso e dimensioni è diventato troppo scomodo, soprattutto quando si tratta di uscire con Compagna e 2 bimbe piccole.
La soluzione mirrorless era l'unica praticabile, e scartate le 4:3 di cui non mi piace l'aspect ratio del sensore, rimanevano in gara solamente Sony e Fuji. Sicuramente Sony ha un miglior corpo macchina, migliore personalizzazione dei tasti, migliori menù, ma non ha il sensore X-trans e soprattutto le ottiche a disposizione non mi entusiasmavano molto, quindi dopo aver letto un sacco di recensioni, video, informazioni sull'aggiornamento del firmware (per il miglioramento dell'AF) mi sono deciso a comprare la X-E1 con l'obiettivo in kit 18-55mm f/2.8-4.0 R LM OIS.
Ammetto che l'impatto iniziale (per chi arriva dal mondo reflex) è alquanto spiazzante: l'ergonomia e la disposizione dei tasti è molto diversa rispetto alle reflex.
In ogni caso le dimensioni globali della X-E1 e la disposizione dei tasti permettono di tenerla agevolmente in mano senza il rischio di premere accidentalmente qualche tasto. Io per comodità ho montato il thumb-up grip e un hand-grip aggiuntivo, e il comfort è decisamente aumentato; sicuramente è INDISPENSABILE il soft button sul tasto di scatto: quello originale è troppo piccolo e profilato, e spesso si rischia di introdurre vibrazioni durante lo scatto.
I menù sono semplici e ben organizzati, e se si è un po' pratici del mondo fotografico, non serve neppure il manuale di istruzioni, a parte per 2 o 3 funzionalità
L'EVF è decisamente notevole dal punto di vista della risoluzione, anche se secondo me non riesce ad eguagliare un viewfinder ottico, soprattutto di una FF. Ad onor del vero però c'è da dire che è sempre molto luminoso, e soprattutto con il buio permette di comporre molto meglio l'inquadratura; la cosa più fastidiosa però sono i lag durante il movimento e la messa a fuoco (anche se ho notato che dopo un breve utilizzo non ci si fa più caso). Per quanto riguarda l'ingrandimento, la percezione è quella di guardare dentro al mirino di una reflex APS-C, quindi è decisamente più piccolo di una FF. Anche il sensore dell'occhio svolge bene il suo compito (per spegnere LCD e accendere l'EVF), e finora non ha mai perso un colpo
Esposimetro: l'ho trovato molto preciso, anche se rispetto alla 5D tende leggermente a sovraesporre…che comunque male non fa (vedi la famosa esposizione a destra di cui abbiamo discusso in passato). La cosa strana è che esistono solo misurazioni SPOT (che a differenza della 5D però non perdona nulla, pur essendo uguale nella zona misurata, ovvero il 2% del fotogramma), media pesata al centro (mai usata su Canon né tantomeno con la Fuji), e poi la globale su tutto il fotogramma (la valutativa di Canon), manca invece quella che Canon definisce Parziale (ovvero come la Spot ma allargata al 5-6% del fotogramma). In definitiva ci si trova ad usare sempre la valutativa, anche perché la misurazione è perfetta sia che si decida di fotografare un particolare soggetto oppure un paesaggio.
AWB: ho rilevato che il bilanciamento del bianco automatico, nonché la fedeltà ai colori dei soggetti è molto più precisa nella X-E1 che nella 5D, pur avendo avuto l'accortezza di lasciare a standard i vari picture style. Tale precisione di Fuji è maggiormente riscontrabile nelle foto di interno, mentre all'aperto Canon e Fuji si equivalgono
La gestione degli ISO è ancora un mistero, complice probabilmente la diversa concezione del sensore; in alcuni scatti la X-E1 ha usato ISO più bassi rispetto alla 5D pur producendo delle immagini più luminose, ed in altre situazioni ha usato ISO più alti rispetto alla 5D pur producendo delle immagini più buie. Inoltre utilizzando H1 (12.800 ISO) e H2 (25.600 ISO) solo nel formato JPG (il RAW si ferma a 6400ISO) sembra di cambiare macchina fotografica, visto che il rumore prodotto inizia ad essere notevole, cosa invece che non si rileva tra 100 e 6400 ISO, valori che permettono di ottenere degli scatti che sembrano tutti al max a 400 ISO.
Il pop-up flash ha un numero guida relativamente basso, il che lo rende perfetto come fill-in, un po' meno se si deve illuminare un'ampio spazio (è comunque sufficiente per una normale stanza). Inoltre lo si può piegare potendo di fatto scattare in modalità bounce, senza dover per forza portarsi dietro un flash esterno, ingombrante e pesante.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta (e che si potrebbe sistemare solamente modificando il firmware) è che l'impostazione del tempo di visualizzazione delle foto vale sia per l'EVF che per l'LCD; quindi se si ha la necessità di scattare delle foto con tempistiche abbastanza ravvicinate, bisogna aspettare che la X-E1 elabori lo scatto per farlo poi visualizzare (e quindi si perde tempo). In alternativa si può impostare di NON far visualizzare la foto dopo lo scatto, però questo vale anche per l'LCD, quindi se si deve fare un controllo al volo dello scatto, bisogna obbligatoriamente passare in modalità visualizzazione foto.
Una cosa che ho apprezzato, perché funziona veramente bene, è il photo-stitch on camera. Si può decidere l'ampiezza (180° o 270° o fermarsi anche quando si vuole) e la direzione (destra, sinistra, alto o basso), si preme il tasto di scatto e si ruota con un po' di accortezza, poi al resto pensa la X-E1. Ovviamente il file che ne esce è un jpg, ma l'ho trovato decisamente utile se si fa una gitarella fuori porta e non si ha con se un grandangolo.
Altra cosa apprezzabile è l'espansione della gamma dinamica, che permette di aumentare gli stop di esposizione del sensore. Ovviamente non si arriva ai risultati di un HDR (infatti rimane comunque disponibile a menù la funzionalità di bracketing), però in condizioni di forti contrasti si riescono a recuperare dettagli sia nelle ombre che nelle luci.
Il vero tallone d'Achille rimane ancora il sistema di MaF, nonostante l'aggiornamento all'ultimo firmware (che ha comunque compiuto notevoli passi in avanti): quella manuale e quella continua sono praticamente inutili (la prima perché poco pratica e senza focus peaking si va quasi alla cieca, la seconda perché funziona solo sul punto di MaF centrale ed è comunque lentissimo!!!), mentre la "one shot" è sufficientemente veloce in molte situazioni, addirittura in alcune condizioni la X-E1 è riuscita a mettere a fuoco dove la 5D non ci riusciva. Quello che a me ha dato veramente fastidio è che la X-E1 spesso scatta anche se non ha raggiunto la MaF, cosa che la 5D (e penso qualsiasi altra reflex) non fa. Quindi spesso si è convinti di aver scattato con MaF perfetta, invece poi in PP ci si accorge che la foto è da buttare.
Altra magagna sulla MaF: il tasto di selezione del punto di MaF è stato posizionato in basso a sinistra, mano che di solito è "impegnata" a reggere l'obiettivo, a maggior ragione su un corpo che è molto più leggero della reflex e che quindi ha bisogno di maggiore stabilità. Inoltre il tasto Funzione (personalizzabile, che si trova vicino al pulsante di scatto) non ha tra le varie opzioni quella di poter associare la selezione del punto di MaF (gran mancanza da parte di Fuji, che sarebbe recuperabile semplicemente aggiornando il software). Forse hanno pensato che tutti scattino NON guardando il mirino, oppure utilizzando ottiche fisse, in tal caso (forse) la mano sinistra sarebbe più libera e quindi utilizzabile per premere il tasto di cambio punto di MaF.
In ogni caso, quando si mette a fuoco e si scatta, la nitidezza delle immagini fa veramente impressione!!! chi la ha paragonata ad una full frame non aveva tutti i torti, ed in alcuni casi la 5D è stata pure superata!
In definitiva: non è decisamente indicata per la fotografia sportiva (grazie tanto, lo hanno già detto tutti), ma pensavo che si riuscissero a gestire almeno quelle situazioni in cui un soggetto si muove leggermente durante la MaF, invece mi sono dovuto arrendere e continuare a preferire la reflex. A fine maggio dovrebbe uscire un nuovo firmware che forse ridurrà ulteriormente il problema (si parla di circa 100 modifiche apportate), ma credo maggiormente che il vero miglioramento si avrà con il sensore ibrido, ovvero contenente anche fotositi per la MaF a fase (e non a contrasto come nella versione attuale); a tal proposito sarà interessante leggere le recensioni della X-100s visto che monta questo nuovo sensore ibrido, anche se una focale di 23mm non potrà essere così chiarificatoria sulla performance della MaF. In ogni caso se ne riparlerà nel 2014, con l'uscita di X-PRO2 e X-E2 (che in teoria dovrebbero anche montare doppio processore per migliorare i tempi di elaborazione delle immagini).
Rimane sicuramente il grande pregio di poter avere una gran qualità di immagine in un corpo compatto e leggero, nonché una disponibilità di ottiche (attuale e future) di ottima qualità. I prezzi non sono dei più competitivi, ma stanno scendendo un po' alla volta, segno che probabilmente le piccole Fuji stanno riscuotendo successo.
Vabbeh, non vado oltre con i tecnicismi, in rete si trovano molto recensioni, scritte molto meglio della mia, ho preferito soffermarmi solamente su quei punti che potevano destare dubbi e/o interesse rispetto ad una classica reflex digitale. Mi permetto quindi di lasciarvi qualche scatto, corredato dei vari dati EXIF…però vi chiedo una cortesia: provate a chiedervi se, senza indicazione di questi dati, sareste stati in grado di indovinare sempre quali foto sono uscite dalla 5D e quali dalla X-E1…sinceramente!
NB:
Gli scatti ovviamente non sono da rivista specializzata, ho cercato diverse situazioni/materiali/soggetti con cui ci si può imbattere ogni giorno. Eventualmente fatemi sapere se volete che effettui qualche test preciso.
Ho utilizzato volutamente gli automatismi sugli ISO e sull'AWB per confrontare le due diverse interpretazioni da parte delle fotocamere. Inoltre ho cercato di utilizzare lunghezze focali e aperture di diaframma che fossero quanto più simili tra i due obiettivi usati, e tenendo conto anche del fattore di crop della Fuji
Tutti i jpg sono generati partendo da file RAW processato da LightRoom 4.4 con Camera Raw 7.4 (aggiornato per gestire il pattern X-trans).
Per motivi di limiti imposti da imageshack, i jpg che ho caricato hanno dimensione massima di 3,5-4MByte, in ogni caso mi sembra che il dettaglio sia sufficiente per confrontare le differenze (con il doppio click del mouse è possibile ingrandire le foto a dimensioni reali)
Curiosità: i file RAW della X-E1, pur se generati da un sensore da 16MPixel, hanno le stesse dimensioni dei file RAW generati con la 5DmkIII (22MPixel), ovvero una media di 25MByte a scatto, giusto per far capire quanti dati vengono immagazzinati dal sensore della Fuji, e il motivo per cui le foto sono così spettacolari.
PS: e grazie per la pazienza nel leggere i miei soliti topic "concisi"