a quanto pare è una quasi-bufala, nel senso che è un articolo scritto a fini molto "scandalistici". Ho letto l'articolo originale, quello in inglese, dal quale ha preso spunto Marco Crupi prendendo anche la foto dell'articolo, e
senza citarlo minimamente (cosa
scorrettissima nel mondo dei blog
)...per la cronaca si trova qua:
http://www.engadget.com/2013/05/31/graphene-camera-sensor/
....in realtà da quello che leggevo nei commenti dell'articolo originale, alcuni affermano che è vero, in linea teorica il grafene è 1000 volte più sensibile dei composti moderni, ma in realtà dato che il silicio riproduce come sensibilità quasi tutto lo spettro visibile all'uomo , un sensore che riesce a catturare uno spettro molto più ampio non ha utilità per la fotografia come la intendiamo noi...praticamente con un sensore in grafene si andrebbero a ricevere non solo tutte le onde del visibile, ma anche una grossa fetta dell'IR e dell'UV....:
sarebbe quindi molto utile ad esempio nelle fotocamere IR per la videosorveglianza, o per applicazioni che sfruttano queste bande...magari sarebbe anche abbastanza buono pure per i sensori, ma apportando una lieve miglioria, più che altro per il fatto che consumano di meno e si scaldano meno....quindi sta notizia è da prendere molto con le pinze....altro che infiniti ISO come dice quel tale Marco Crupi
, a quanto dice il signore che commenta l'articolo originale, e che lavora per Aptina (uno dei leader mondiali di produzione dei sensori), il miglioramento potrebbe raggiungere assai assai un 2x...cioè un raddoppio degli ISO (niente male, ma non poi tutto sto miracolo)...