Le grotte mi hanno sempre affascinato. Ho visitato grotte turistiche come quelle di Postunia (mi mancano in Italia quelle di Frasassi) e dalle mie parti le grotte di Castellana e la Zinzulusa. Ma ho visitato anche grotte marine (con accesso dal mare e con accesso subacqueo, ma mai rischioso). Anche nelle grotte turistiche, illuminate e con tanta presenza umana ho visto persone prese dal panico che sono dovute uscire.
Ma l'esperienza che non dimenticherò mai è stata la visita della grotta poesia:
http://blog.lineamareblu.it/2014/03/11/la-grotta-della-poesia/
da quella piscina naturale che vedi in fotografia si accede, attraverso un cunicolo lungo circa 3 metri, ad una grotta, lo si vede in questo video:
io ci entrai da solo quando avevo circa 14 anni e con tutta l'incoscienza che si può avere a quell'età (anche se ero già un nuotatore esperto). Ma andai senza nulla se non la mia maschera, quando entrai ciò che vidi fu il nulla, il buio più buio che abbia mai visto, l'unico limo di luce proveniva dal cunicolo. Se sentiva solo il rumore della risacca del mare e altri rumori che probabilmente erano solo nella mia testa, E un freddo che sembrava penetrarti nell'anima. Rimasi lì dentro per un tempo che mi sembrò un'eternità, poi cercai di superare la paura, di riprendere a respirare bene e mi lanciai di nuovo dentro il cunicolo. Uscire fu come ritornare alla vita. Da allora mai e poi mai andrei in una grotta da solo, ma ne ho visitate tante altre, perché un po' volevo superare la paura, un po' quei posti mi affascinano.
Tra le grotte che vorrei visitare ce n'è una in particolare, che purtroppo è chiusa ai visitatori, la grotta dei cervi:
per le sue iscrizioni e pitture