face(the)fact
Maestro
Tamron 70-200mm f/2.8 (IF) Macro
Butto giù due righe sulle mie prime impressioni a proposito di questo mio nuovo acquisto, ancora è troppo presto per scrivere una vera e propria recensione.
Ho acquistato questo obiettivo con lo scopo di utilizzarlo durante i concerti, in particolare quelli indoor. Avevo bisogno di un obiettivo con una focale abbastanza lunga e sufficientemente luminoso per poter fotografare in condizioni di luce scarsa o particolare.
Ma partirei con le prime impressioni
Confezione:
L'obiettivo si presenta confezionato all'interno della sua custodia imbottita: una sacca cilindrica con la chiusura a lacci e una maniglia. All'interno della confezione (oltre ovviamente a tutti i tappi e manualetti di rito) c'è anche il paraluce e l'anello per montare l'obiettivo sul tre piedi
L'obiettivo:
Appena preso in mano l'obiettivo mi è sembrato subito molto pesante, non avendone mai maneggiati prima di questo tipo. Il peso dichiarato dalla casa è 1.3 kg, relativamente leggero ma non mi aspettavo di avvertirlo così tanto. Le plastiche nel complesso sembrano molto solide confrontate agli obiettivi canon che mi sono passati fra le mani (50mm 1.8, 70-300, e ovviamente 18-55) ma siamo anche su un'altra fascia di prezzo.
Stessa questione per le lenti e devo dire che la differenza qualitativa si avverte anche a vista, senza star troppo li ad analizzare i dati tecnici.
Una peculiarità di questo obiettivo è che per passare dalla messa a fuoco automatica a quella manuale bisogna spostare la ghiera della messa a fuoco:
In situazioni di scarsa luminosità ho difficoltà ad utilizzare l'auto-focus, ma probabilmente è dovuto al corpo (500d), per me comunque non è un problema visto che sono abituato ad usare il manuale e la ghiera è veramente comoda ed è facile passare dalla maf manuale a quella automatica senza dover stare a cercare gli interruttori al buio (mi riferisco alle situazioni in cui mi troverò io )
La ghiera dello zoom invece non è morbidissima, ma si gira tranquillamente ed è fluida. Piccola nota, la ghiera è "al contrario" cioè per aumentare lo zoom bisogna girarla in senso orario, niente di trascendentale
Ancora non ho avuto modo di testarlo sul campo, non so quanto il peso dell'obiettivo graverà sul mio collo e sulla mia schiena o quanto renderà difficile puntare e tenere fermo il tutto (vista l'assenza dello stabilizzatore) ma appena ho l'occasione aggiornerò il post con tutte le mie impressioni del caso.