Problema esposizioni in un photomerge

[pizzi89]

Ciao ragazzi, praticamente è da quando faccio foto che non riesco a unire con photomerge più scatti. Il problema è che il programma mi unisce i vari pezzi modificandoli a dovere, ma guardando il risultato finale questo presenta evidenti cambi di esposizione.
Ovviamente scatto in manuale e con il fuoco bloccato, cosa può essere???

 

[supermariano81]

non è che usandolo in M tieni fissi i valori e l'esposizione diventa ballerina durante il tuo "tragitto"?
io scatto in Av, macchina su cavalletto (con testa micro), sottoespongo leggermente, ed i risultati vengono bene:





anche se qui avevo su un GND

 

[pizzi89]

per farti capire ti posto un pezzo di foto, io pensavo che fosse meglio scattare in M per non variare nulla, in effetti non ho mai provato in A...

 

[supermariano81]

Sbagli a scattare in M in quanto se l'esposizione è corretta nella prima foto dello "stich" il cambiare posizione della camera sul treppiede sicuramente farà cambiare (di poco) l'esposizione.
Io in Av (o A nikon) mai avuto problemi

 

[Artal]

Sbagli a scattare in M in quanto se l'esposizione è corretta nella prima foto dello "stich" il cambiare posizione della camera sul treppiede sicuramente farà cambiare (di poco) l'esposizione.
Io in Av (o A nikon) mai avuto problemi

...in realtà dovrebbe essere esattamente il contrario...scattando in m e non cambiando mai i valori è impossbile che l'espozione vari da scatto a scatto, cosa che invece può succedere scattando con un programma automatico o semiautomatico.
Quindi se scatti in m, facendo l'esposizione su un punto che sai che l'esposimetro leggerà correttamente, e lasciando sempre invariati tempi/diaframmi/iso durante gli scatti l'espozione deve essere sempre la stessa...sei sicuro di non avere qualcosa come gli iso automatici o il bracketing attivato?
Peraltro photomerge può anche correggere il cambio di luminosità da scatto a scatto per risolvere il problema (mi sembra ci sia da selezionare una spunta nel menù) ...ho visto dei buoni lavori fatti persino con foto provenienti da iphone ovviamente scattate in automatico

 

[supermariano81]

Esempio:

Il nostro amico inquadra una scena, mette in M e la macchina le da una determinata terna di tempo/diaframmi/iso correttamente esposta (esposimetro sullo 0).
Valori di esempio? boh mettiamo 1/60 f/8 iso 100.
Il nostro amico si sposta e, teoricamente, le nuvole, il sole, il riflesso della luce sulla pietra, dio, hiroshima, un ombra furtiva, vanno ad incidere sull'esposizione, lui però tenendo fissi il tre valori di cui sopra, genera una foto sovra o sotto esposta.
Supponiamo che la luce cambi (cosa per altro facilissima nelle "lunghe" esposizioni) e la foto, correttamente esposta, diventi 1/100 f/8 iso 100.
Lui continuerà a tenere 1/60 perchè li tiene fissi, ecco che avrà una foto sottoesposta.

Se invece si affida ad un semi-automatismo tenendo cmq fissi due parametri (iso e diaframma) lui cambia il terzo (tempi) ma, usando un cavalletto, chissenefrega se da 1/60 si passa ad un 1/10 o ad un 1/100 o 2" o a 1/8000 lui la foto l'avrà correttamente esposta sempre.

io la vedo così poi per carità posso sbagliare

 

[Artal]

non sono molto d'accordo, ovviamente si parla di scatti fatti ad una distanza tale da non avere differenze sostanziali di illuminaizone naturale, ovviamente se si trattasse di fare un time lapse da mattina a sera il discorso sarebbe diverso.
Quando tu fai un esposizione corretta per la scena poi puoi inquadrare dove vuoi, l'esposizione in line adi massima sarà sempre corretta, il fatto che l'esposimetro ti dia valori differenti non dipende dalla scena, ma dall'esposimetro interno che sbaglia, o meglio non sa quello che hai in mente di fare...un esposimetro esterno leggerebbe la stessa luce in ogni zona della scena, ovviamente in un certo range non nelle ombre o nelle alte luci, ma quello anche scattando una sola foto.
Come sempre, a patto di non fare un hdr, bisogna decidere quali sono i fattori da esporre in modo corretto, sia che la foto sia una che 10 o 100.

Esempio:
Se invece si affida ad un semi-automatismo tenendo cmq fissi due parametri (iso e diaframma) lui cambia il terzo (tempi) ma, usando un cavalletto, chissenefrega se da 1/60 si passa ad un 1/10 o ad un 1/100 o 2" o a 1/8000 lui la foto l'avrà correttamente esposta sempre.

Il problema è che l'esposimetro interno delle macchine non espone correttamente sempre e comunque, dipende da cosa si inquadra...pensa se nella stessa scena hai un soggetto davanti ad una parete bianca ed un'altro davanti ad una nera, se tu lasciassi un semiatumatismo avresti il primo sottoesposto ed il secondo sovraesposto, ma se esponi correttamente il soggetto in entrambi i casi questo sarà esposto nel modo giusto, anche se l'esposimetro segna che stiamo sovra o sottoeponendo. E così nei panorami, le ombre devono essere ombre, altrimenti poi le zone non in ombra vengono sovreasposte rispetto alle altre.

 

[pizzi89]

Innanzi tutto grazie per le risposte, io la butto lì: non è che la mia D80 inizia a sbarellare e non è più in grado di mantenere la stessa esposizione durante raffiche prolungate??? Mi spiego meglio, quel giorno, quando scattai quell' obrobrio che vedete, feci altre piccole panoramiche e collage (roba da 3 max 4 foto); quelle, le "piccole" sono venute dignitose, ma quelle con più di 10 scatti... una mer...
Ho pensato anche alla questione nuvole e altro, ma quel giorno il cielo era coperto e molto uniforme; quindi il discorso regge ma non era il mio caso...