Certo che ti aiutiamo.Potete aiutarmi?
Grazie mille della risposta, intanto attualmente utilizzo una canon eos1100 D con obbiettivo base da 18/55 millimetri, mi hanno consigliato questa fotocamera per iniziare, e dato che ho deciso di continuare la mia passione vorrei avvicinarmi al mondo macro, in particolare mi piace fotografare le farfalle…Certo che ti aiutiamo.
Innanzitutto che macchina utilizzi?
Cosa ti piace fotografare in macro?
Ti chiedo questo per indirizzarti all'ottica più adatta.
Tieni presente che puoi fare macro in molti modi:
Lenti addizionali
Tubi di prolunga
Ottica invertita
Ottiche progettate per macro.
Se serve altro sono qua.
direi che questo è il modo migliore per scoprire se ti appassiona o meno, il passo successivo è sicuramente una lente dedicata; le focali consigliate da @Abraxas sono corrette, ma se devi fare un compromesso ti consiglio il range tra 85 e 105; considera che a parte il fatto che la lente mette a fuoco molto da vicino, per il resto è un'ottima lente luminosa, che puoi usare anche per altro (ritratti, per esempio).Dato che è un primo approccio fossi in te comprerei usati i tubi prolunga con Contatti per il diaframma, costano pochissimo e ti danno modo di capire se il genere ti appassiona tanto da investire per un' ottica dedicata
direi che questo è il modo migliore per scoprire se ti appassiona o meno, il passo successivo è sicuramente una lente dedicata; le focali consigliate da @Abraxas sono corrette, ma se devi fare un compromesso ti consiglio il range tra 85 e 105; considera che a parte il fatto che la lente mette a fuoco molto da vicino, per il resto è un'ottima lente luminosa, che puoi usare anche per altro (ritratti, per esempio).
sul fattore di ingrandimento, 1:1 o più è accademicamente macro, ma è appunto una divisione che ha importanza marginale: se fotografi una mantide che è di 5 cm (o qualunque farfalla più grande del tuo sensore), per avere 1:1 dovresti avere un sensore medio formato...
ovviamente i tubi devono avere rispettivamente attacco camera ed attacco ottica corrispondenti.
Se ti riferisci al fattore crop dei sensori APSC, si prende in considerazione per avere la focale corrispondente su FF, e va moltiplicato per il valore della lunghezza focale dell'obiettivo in uso su sensore DX.
Esempio:
Ho una Nikon 7200 che ha un sensore APSC (fattore di crop 1.5) sulla quale monto un'ottica con focale 100mm. La focale equivalente su un sensore FF per avere quella stessa immagine sarebbe 150mm
oppure monto un'ottica da 50mm che moltiplicato per 1.5 mi porta come risultato 75mm ovvero la focale corrispondente che dovrei montare su un sensore FF per ottenere la stessa immagine.
Per le Canon con sensore APSC il fattore di crop se non erro è 1.6.
Si parte sempre da formato pieno (FullFrame) per fare i raffronti tra focale utilizzata e fattore di ingrandimento relativo (non so se siano questi i termini esatti da utilizzare per descrivere quanto scritto sopra)
Il rapporto di ingrandimento di un'ottica macro invece va considerato come 1:1 quando la dimensione nell'immagine del soggetto fotografato alla minima distanza di messa a fuoco, corrisponde alla realtà ovvero è esattamente con le misure reali (senza nessun crop ovviamente)
La minima distanza di messa a fuoco è una caratteristica che va vista nei parametri di ogni ottica e non è scritta sull'ottica stessa come la Focale, che differisce però dalla "distanza operativa" per il fatto che la Distanza minima di messa a fuoco viene calcolata sul punto focale dell'ottica ovvero dove avviene la messa a fuoco dell'oggetto che solitamente è il piano del sensore, mentre la distanza operativa è ancora più piccola perchè calcolata dalla lente frontale.
PS
@Abraxas Spero di non aver scritto boiate
Non preoccuparti, sono domande legittime per uno che sta iniziando, tranquilloscusate se faccio domande un po' stupide
grazie per la precisone.... Ma quindi quando vado ad utilizzare lo stesso obbiettivo su un FF ed una APSC sulla APSC avrò semplicemente un'immagine "ritagliata"(o ingrandita o una specie di zoom?Non preoccuparti, sono domande legittime per uno che sta iniziando, tranquillo
Gli obiettivi si dividono in due categorie:
quelli a focale fissa (contraddistinti da un solo valore ad es. un 50mm , un 85mm, un 28mm ecc) e quelli a focale variabile (ovvero zoom che hanno la possibilità di variare la focale in un range stabilito ad es un 17/50 mm hai la possibilità di estendere la focale da 17 a 50 mm in tutti i suoi valori intermedi, oppure un 100/500mm ti permette di variare tra 100mm e 500mm)
Per quanto riguarda il gruppo dei "focale variabile" hanno anche la possibilità di avere il diaframma alla massima apertura (quindi massima luminosità dell'ottica) su tutto il range di focale disponibile, con conseguente lievitazione dei costi
si si, mi sono spiegato male, intendo che se utilizzo un'obbiettivo che è fatto per FF ma lo utilizzo su una APSC sulla APSC avrò semplicemente una parte ridotta dell'immagine giusto?No se monti lo stesso obiettivo su una FF (sempre che si possa montare) avrai lo stesso tipo di ingrandimento ma una porzione di immagine più grande rispetto alla stessa scattata con un APSC.
perfetto, grazie mille per le spiegazioniEsatto
Sei sicuro? Il fattore di crop tra apsc e fullframe, non lo consideri?No se monti lo stesso obiettivo su una FF (sempre che si possa montare) avrai lo stesso tipo di ingrandimento ma una porzione di immagine più grande rispetto alla stessa scattata con un APSC.
Secondo me ha ragione Roberto...stesso in grandimento ma riprendi una porzione più piccola (per il fattore CROP)Sei sicuro? Il fattore di crop tra apsc e fullframe, non lo consideri?