Abbiamo la possibilità di essere tutti quanti artisti, bisogna vedere quanti, una volta scelta la strada dell'arte, riescono a reggere nel mondo dell'arte! Questo è un discorso che mi ritrovo a fare almeno una volta al mese, ormai ci ho fatto il callo
Il mondo dell'arte è fatto di storia dell'arte, di critici e di artisti.
Per essere un artista basta volerlo, sceglierlo.
Per creare opere d'arte è necessario in primis realizzare dei lavori propri e volerli immettere nel circuito dell'arte.
Se questi lavori sono sufficientemente forti e portano qualcosa di nuovo (cioè che non c'era prima di quel momento nel panorama artistico -ed è a questo che serve la storia dell'arte-), vengono accettati nel mondo dell'arte.
Una volta che si entra nel mondo dell'arte avviene una selezione naturale: l'arte dimentica ciò che non lascia un segno e ricorda ciò che la fa progredire.
Prendiamo il tuo ca**o di DAS: se ha un
senso o un contesto che ne definisce l'esistenza come
utile al progredire dell'arte, se realizzato in maniera da esser
nuovo, vivo, carico di te e della tua
esperienza, diverrà arte.
Per lo stesso identico motivo un Leonardo, oggi, per quanto tecnicamente ineccepibile, sarebbe
già visto, dunque non interesserebbe all'arte.
Tutto è lecito, anche trasformare del fumo in arte.
Berndnaut Smilde - Nimbus II
Anish Kapoor - Ascension (questa l'ho vista dal vivo a San Giorgio Maggiore, per la biennale dell'anno scorso, spettacolare -è un turbine che si creava e si disfaceva-)