Ho finalmente ritagliato il giusto tempo da dedicare a questa gustosa discussione.
Per non propinarvi un papiro, citerò di mano in mano alcuni di voi rispondendo col mio pensiero.
posso essere d'accordo con te, forse però stiamo cercando tutti un livello troppo alto di scatti? secondo me ci sono eccome quelle scintille.........forse siamo diventati troppo esigenti, forse dovremmo fare un piccolo passo indietro........per poi poter avanzare meglio........che dici?
Nostro amato Carlo, grazie. Dello spunto, dell'idea, della signorilità con cui sai affrontare anche gli argomenti più caldi, perché ordinati in base a strette preferenze soggettive.
Troppo esigenti? Indubbiamente.
Non dimentichiamo che nell'evoluzione fotografica di ognuno la padronanza della tecnica è scontata da un certo punto in poi, e raggiuntolo procede per piccolissime curve d'apprendimento; l'attitudine a saper vivificare i momenti invece cresce esponenzialmente col tempo, muta, torna sui suoi passi.
Questo,
Stefano.Minella, credo sia ciò che tiene in vita la passione anche nel piccolo rito di frequentare un forum.
Sfumature emotive, riccioli interpretativi, tratti visionari: non sapremo mai nulla di ciò che ci colpirà, spingendoci a cambiare.
Ecco perché la nostra arte si fa sempre più eccitante, cavalcando il cuore anche negli scambi più semplici e a volte nel silenzio (condivisione che ritrovo nella seguente citazione dell'amico Giorgio).
Infine per quello che dice
Fearless e
Stefano.Minella come dargli torto...io per mesi sono stato in panne perchè non avevo più stimoli e fotografavo pochissimo, perchè sul forum non avevo nuove idee, perchè non si parlava di cose che mi avrebbero interessato. Forse è stato meglio così, perchè ho iniziato a cercare per conto mio, iniziando un percorso di ricerca che mi ha soddisfatto moltissimo.
Concludendo la frantumazione, richiamo Paolo.
Spero di essere tra quelli che empaticamente "interpretano" nel senso dell'autore quanto più possibile.
Questo non per grazia o eccessiva bontà, bensì per ottenere quel grado di conoscenza dell'altro che necessariamente proviene da una sua creazione e parte dal contatto istintuale.
Siamo diversi, e la diatriba su quanto universale possa essere il linguaggio è ormai una storiella mitica.
Approcci, stili, vocazioni mnemoniche e sensi laterali: di tutto questo, quanto sappiamo quando chissà dove le dita su una tastiera scrivono "bella foto"?
Ovvio che qualcuno lo fa per rapidità, mentre altri invece montano con cura tutto il loro entusiasmo in quelle banali parole. C'è modo di codificare una formula che vada bene per tutti?
Assolutamente no.
Sta a noi, a come interagiamo. Ogni commento ha una genesi, ed è parte del lavoro d'animali sociali capire quale sia, e quanto possa superare differenze e apparenze.
Secondo me un fotografo (una persona) è un universo a se stante. Teorizzare e schematizzare il "come" commentare ed il "come" interpretare la foto in generale su un forum ha senso fino ad un certo punto, perché ciascuno ha attese, esigenze e sensibilità diverse. A me, ad esempio, interessa che chi guarda una mia foto percepisca intensità, considerando la tecnica un mezzo per incanalare un'emozione, un momento, un messaggio. Di conseguenza è la prima cosa che guardo nelle foto altrui, anche se poi (se ne ho voglia) spezzetto anche qualche briciola di tecnica.
Altri, al contrario di me, hanno una concezione più scientifica ed analitica del proprio lavoro e desiderano una considerazione su base tecnica, perché, almeno in quel momento, hanno quel tipo di esigenza e non gliene frega nulla se dico loro: "Wow, hai colto un momento fantastico!".
Ma esistono tante combinazioni di questi elementi, tanti quanti sono i fotografi ed il problema è che sono tutte sensibilità lecite e giuste, perché in fin dei conti siamo noi.
Insomma: è un fattore di comunicazione, di linguaggi, di mondi personali che si incontrano... perché, se non si *incontrano*, non si crea *relazione* e senza *relazione* non c'è modo né di conoscersi, né di comprendere cosa l'altro vuole dire ed intendere.
Sono le stesse difficoltà che incontriamo tutti i giorni... ma noi fotografi siamo così complessi...
P.S.
boyetto, per la prossima macro vogliamo un dettaglio della pupilla del tuo nuovo innamorato...