Ragazzi, per carità capisco benissimo il vostro punto di vista, anche perchè io sono rimasto sempre il solito
rompiballe che fa le pulci a tutti anche per cose alcune volte apparentemente superflue.
Il fatto è che come al solito cerco di usare un criterio nell'apprezzare o meno una foto ed il criterio è sempre quello:
il risultato finale.
approfitto della bella discussione che si sta sviluppando per farti una domanda: Se avesse scattato facendo un passettino a sinistra, perché di questo si tratta per rendere la foto simmetrica (lasciamo da parte che é una foto fatta al volo con quello che aveva, visto che stiamo parlando della foto), a tuo parere veramente sarebbe stata peggiore?
questa è una buona domanda...
sicuramente non sarebbe stata peggiore, così come sicuramente non sarebbe stata migliore ed è proprio questo il punto dal quale il mio ragionamento parte.
Io penso che sia giusto rilevare l'errore e farlo notare solo se quest'ultimo in quanto tale compromette in qualche modo il risultato e la resa finale della foto.
Se dal mio punto di vista ciò non avviene, l'errore per me non esiste, anzi, non lo vedo proprio perchè non compromettendo lo scatto di fatto non esiste nemmeno in via teorica.
Ora capite che seguendo questa logica si può essere pignoli su certe cose e apparentemente "molto tolleranti" su
certe altre rischiando di sembrare contraddittori anche se di fatto così non è.
Per esempio mi trovo assolutamente d'accordo con quanto commentato da
@rokko66 ,
@Andrea85 ,
@bobol
nell'altra discussione sempre di
@Cicerone24 , quella delle vetrine, perchè in quel caso è molto evidente che
quelle linee cadenti peggiorano la foto e che nella correzione di
@bobol il tutto è molto più piacevole.
Io penso che capire di fotografia passi anche dal capire quando un "errore " pratico o teorico che dir si voglia,
si può considerare tale e quando invece no e quindi di fatto appunto non esiste.