Il mio viaggio...

[dude]

Io non ho insultato proprio nessuno, e adesso mi incazzo sul serio! qui chi offende sei tu caro mio! Io ho tenuto toni garbati e tu no (leggi il grassetto)! E ora nemmeno ci perdo più tempo.

Ma cosa stai dicendo?
Marco dopo questo tuo commento ti giuro che da domani torno a chiamarti Achilles!

E con ciò chiudo perchè non voglio contaminare ulteriolmente il topic di crì!

 

[Aries Mu]

ok, ragazzi, adesso facciamola finita, non mi sembra il caso di proseguire...!

 

[Harma]

Si riparte?? Seguo molto volentieri questo viaggio,fino adesso vincono i bambini..Peccato quei 2 che escono dal fotogramma

 

[hypercri89]

Il primo giorno passa in tranquillità, lo sfruttiamo per riprenderci dal viaggio travagliato e per scegliere quelle che saranno le escursioni.. Una spicca su tutte: Prison Island e Nakupenda, ovvero visita a quella che una volta era l'isola che "accoglieva gli schiavi" e successivo pranzo su una lingua di sabbia in mezzo all'oceano!!
La sveglia il giorno dopo è alle otto e, dopo un breve tragitto in autobus, tutti in barca, il viaggio comincia...

Bè, il nostro equipaggio sembra abbastanza annoiato, ma una volta raggiunta l'isola tutto cambia e la nostra guida si rivela molto esaustiva! Dopo dieci minuti di cammino raggiungiamo quel che rimane della ex prigione (la struttura centrale che vedete è stata eretta su quel che era la fossa comune)..

Le condizioni di vita dovevano essere veramente disastrose, gli uomini venivano separati dalle donne e bambini, che venivano ammassate in celle veramente piccolissime ma comunque riconoscibili, onde evitare errati smistamenti..

Le domande che ti poni visitando certi posti, raramente trovano risposte.. Perchè tanta crudeltà? Perchè compiere tali azioni?
Fortunatamente, una volta lasciata la prigione, il nostro morale viene sollevato dalle tartarughe giganti, simpatici animaloni importati dalla Tanzania, che nell'isola hanno trovato il modo di riprodursi e sopravvivere (questo esemplare ha ben 187 anni)!

Ormai è l'una, l'ora di pranzo si avvicina e, una volta raggiunta Nakupenda (ti amo in lingua locale), prima del pranzo a base di pesce fresco e frutta, ad un pò di sano shopping non si può di no..

Terminato il pranzo, ci si abbandona al classico sonnellino pomeridiano che viene però interrotto bruscamente dall' acqua che bagna i piedi dei dormiglioni: la marea stava salendo! Circa mezz'oretta dopo, la lingua di sabbia veniva completamente inghiottita dall'acqua..

Con la scomparsa di Nakupenda, scompare anche un'altra fantastica giornata e con un pò d'amaro in bocca per il tempo trascorso troppo velocemente si raggiunge nuovamente il villaggio, in attesa di una nuova fantastica escursione!

 

[Bigphil]

questa serie qui è uno spettacolo

 

[Harma]

Se questi sono solamente del primo giorno,chissà cos'altro arriverrà.. bellissimi!!! Che colori,la tartaruga è stupendo,quello dell'ex-prigione avresti forse dovuto chiudere di più il diaframma,per avere a fuoco anche i personaggi.

 

[Achilles]

Ora recupero la mascella...
Invidia mode: on
Cri, questa serie è davvero eccezionale, specie quella della prigione! Complimenti davvero!
Invidia mode: purtroppo sempre on

 

[Usaintgold]

Cri mamma mia che splendore! Mi sta facendo viaggiare! Validissime foto, tutte di eccellente fattura! e so che ancora ne vedremo delle belle! complimenti amico!

 

[*Arianna*]

Queste foto sono veramente molto belle ma la mia preferita di questa serie è l'ultima uno spettacolo!!!!

 

[Gabepix]

Ottimo gioco tra i colori ed i vari soggetti. Bellissima l'acqua dell'ultima..... tanta sana invidia..

 

[Teddi]

la prima e la penultima di questa serie sono davvero notevoli.
grande occhio per la composizione e ottime le cromie. molto narrative ed assolutamente espressive entrambe.
davvero i miei più gran complimenti!

 

[hypercri89]

Il mio viaggio ragazzi, continua con una delle escursioni più emozionanti che ho avuto modo di intraprendere nel mio viaggio: la visita ai villaggi dell'entroterra.
Prima di presentarvi gli scatti, faccio una piccola premessa.. l'escursione aveva come programma la visita nei villaggi delle zone più interne dell'isola e, facoltativamente, la consegna di beni in disuso da parte dei turisti ai bambini e uomini del luogo.
L'emozione più grande di questa escursione è stata, e parlo personalmente, poter rendere felici delle persone con piccoli gesti (donare penne, vestiti, quaderni, ma anche solamente ricambiare un sorriso ad un bambino così lontano da noi, eppure così vicino in quella situazione).
Gli scatti sono, a mio parere, quasi tutti mediocri ma sinceramente non mi andava di far mettere i bambini in posa, perchè mi sembrava quasi un "pegno" da pagare per le cose che erano state donate (non so se mi spiego); naturalmente questi non sono accompagnati da nessuna narrazione...

 

[theboss]

Vedo adesso questo tuo reportage, :scrivania:e che ti devo dire!! Posto bellissimo e foto di altrettanto spessore!!

 

[miclimidese]

Senza dubbio è di un impatto fenomenale lo sguardo dei bambini rivolti verso l'alto.
La tua penultima serie, differente per soggetti e per modalità di scatto dall'ultima, mi ha davvero fatto sbavare.