Manolo82rm
PRO
Dunque, dire "metto la ghiera su infinito" vuol dire tutto e non vuol dire nulla, ossia la ghiera ha (generalmente) varie tacche, quindi dipende a quale "tacca" ti riferisci.Qualche dubbio ancora in me c'è...mi spiego meglio: se io ho un 14mm a f5.6 avrò l'iperfocale a 1.17 con la mia FF (0.03 CoC)...ora dovrei avere a fuoco da 58, 5 cm ad infinito...e fin qui tutto chiaro...adesso tre domande:
1) Se al posto di mettere la ghiera sul punto iperfocale (1.17 m) la metto su infinito cosa cambia? E se cambia di quanto cambia? Cioè dove sarà il punto di distanza minimo dove inizia il fuoco?
In particolare, se tu consideri quella centrale (ossia quella, diciamo più importante, che indica il punto, o meglio la distanza, di messa a fuoco), mettendola ad infinito otterrai "tutto a fuoco" dal valore della distanza iperfocale (1,17m), sino ad infinito.
Rispetto al metodo "corretto" cambia che perderai una parte della scena "a fuoco", grossomodo quella che va da metà della distanza iperfocale (58,5cm), fino all'iperfocale stessa (1,17m).
Può essere una scelta voluta, può migliorare l'immagine, ma ai fini "teorici" è una perdita di informazione. Sta a te valutare se questa informazione ci debba essere o meno.
Ad esempio, tempo fa in una fiera che si è svolta a Roma, provando la Leica ho inquadrato focheggiando ad infinito per evitare che si vedessero le persone più vicine, dato che intendevo pubblicare la foto... sono scelte.
Ci sono varie scuole di pensiero... quello è il valore "più accreditato" (o più diffuso). Ci sono valanghe di articoli in rete in merito, basta appunto cercare "circolo di confusione", ti potrai fare la tua idea sul valore corretto. A mio parere comunque cambia "poco" alla fine... sempre di sfocato si parla.2) Ho letto da qualche parte che 0.03 non è esattamente il CoC giusto per la mia mark II...possibile?
Dunque, non capisco cosa intendi per "il soggetto più vicino che mi passerà davanti influenzerà il limite minimo/massimo del fuoco", ossia la sua influenza sarà "a posteriori", ossia si vedrà o meno dipendentemente da dove tu hai focheggiato. Se il limite minimo lo include, bene, altrimenti non lo vedi o lo vedi confuso.3) Qui http://www.dofmaster.com/dofjs.html a seconda di quanto lontano poni il soggetto la distanza iperfocale non cambia...ma cambiano la distanza minima/massima di messa a fuoco...adesso, se io ho un obiettivo a fuoco manule...e mettiamo che scatti in una strada piena di gente...il soggetto più vicino che mi passerà davanti influenzerà il limite minimo/massimo del fuoco giusto? In questo caso per avere a fuoco tutto conviene usare l'iperfocale o mettere su infinito? Per logica dovrebbe essere ad infinito...con una distanza minima di messa a fuoco più alta ma con sicuramente l'infinito come distanza massima e senza nessuna influenza da parte del soggetto più vicino all'obiettivo...sbaglio?
Se in una strada focheggi ad infinito, otterrai tutto a fuoco dalla distanza iperfocale (1,17m) fino ad infinito... se ti serve però includere anche qualcosa prima, necessariamente dovrai focheggiare prima di "infinito".
Quanto prima? Beh, se ti serve lo sfondo a fuoco allora non meno dell'iperfocale, altrimenti ti perdi lo sfondo... mentre se non vuoi "tizio" che è a 70cm da te allora nemmeno all'iperfocale (1,17m), perché sappiamo che avresti tutto a fuoco da 58,5cm... quanto allora? Apri Dofmaster e fai le prove...
Dovrai ottenere la distanza minima superiore a 70cm... tutto qua.
Ovvio che su questo tipo di situazioni e su questo tipo di obiettivi, ha poco senso farsi tutte queste considerazioni... fai prima a mettere su infinito e sapere che avrai tutto a fuoco dall'iperfocale (1,17m) in poi.