Questo è quello che so, se ti può essere utile:
a) La messa a fuoco va effettuata sempre sul primo occhio davanti alla fotocamera e va fatta prima di eseguire la composizione;
b) Non si deve effettuare il ritratto del soggetto frontale, non si devono vedere tutte e due le orecchie evitando così di evidenziare le asimmetrie che ogni volto ha;
c) Il naso non deve mai uscire dal profilo e dallo zigomo del volto;
d) Bisogna scattare da un’altezza tale che nella composizione del volto non si evidenzino le narici;
e) Prima dello scatto finale la messa a fuoco va eseguita 2 volte in maniera tale da ottenere un fuoco ottimale;
L’obiettivo ottimale per eseguire degli ottimi ritratti è l’85 fino ad arrivare a 100/105, tali lunghezze focali non compromettono le distorsioni con altri obiettivi, soprattutto grandangolari si evidenzierebbero. In alcuni casi e soprattutto nel campo della moda si può usare obiettivi con lunghezza focale di 180mm, generalmente per dare maggior profondità di campo e aumentare gli spazi ad esempio le passerelle.
Inquadrature i:
PRIMISSIMO PIANO AMERICANO (PPP)
Da wikipidia: Il volto del soggetto riempie l'inquadratura, ed è generalmente tagliato sopra l'attaccatura dei capelli e a metà del collo (a volte il taglio è fatto partire dal mento). L'inquadratura è molto stretta e particolarmente cinematografica, consentendo di cogliere l'anima del soggetto.
MENTO: SI
OCCHI: ALTI
TESTA: TAGLIATA
PRIMO PIANO
Spazio sopra la testa anche minimo, spalle
Da wikipedia: Inquadratura di un volto dall'altezza delle spalle. Il soggetto è isolato dal contesto, e la sua espressione è il centro dell'attenzione. In fotografia è conosciuto anche come "formato tessera".
MEZZO BUSTO
Altezza dell’ombelico
L'inquadratura tagliata approssimativamente all'altezza del petto è definita Mezzo Primo Piano (MPP) o Mezzo Busto (MB).
PIANO AMERICANO (IMMAGINE TAGLIATA AL GINOCCHIO)
L'inquadratura parte dalla metà della coscia. Spesso utilizzato per inquadrare due o più persone (con un taglio all'altezza delle ginocchia), questo tipo di inquadratura serve a dare all'attore maggiore libertà espressiva e d'azione.
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