Max vlogger
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Figurati! Sei stato semplicemente chiaro.Forse sono stato un po' troppo diretto nell'esprimere quello che naturalmente è solo un mio punto di vista,
ma in questo caso non mi è riuscito diversamente...
Esatto, sono due immagini diverse. Diciamo che se avesse voluto inserire entrambi gli elementi, allora doveva cambiare composizione. In questo modo, il villaggio era chiaramente il soggetto, ma messo lì risultava sbilanciato e non valorizzato a favore di un paesaggio che però, infilato "a forza" nella foto non acquisisce il peso che merita. Quindi, considerando il villaggio il soggetto (come sembra che l'autore volesse fare), il taglio di Attilio é il più ragionevole per valorizzarlo. Se invece si vuole considerare il paesaggio...allora gli direi di ritornare a scattare la foto riconsiderando la composizione. Non so se sono riuscito a spiegarmi.Figurati! Sei stato semplicemente chiaro.
Il mio commento è solo un parere personale. Però parole tecniche a parte, il mio parere non cambia.
Avere di fronte allo sguardo un paesaggio simile, col paese che si intravede nella coltre nebbiosa e si estende fino a fondo valle è di per se una cosa piuttosto rara e molto bella da ammirare ad occhi nudo.
Anche io avrei scelto di scattare a tutto campo senza soffermarmi alle sole case del villaggio. Probabilmente tecnicamente mi sbaglio.... però il ritaglio da voi proposto al cospetto del panorama offerto da Max vlogger sono 2 fotografie completamente diverse. (titolo a parte)
La fotografia con il solo campanile nella nebbia mi sembra più un villaggio della Transilvania invece il panorama completo sembra a tutti gli effetti un paesaggio alpino o appenninico.
Behh! poi diciamo che la mia ultima frase su "natura e mano dell'uomo" forse ho esagerato un pochino nello scriverla
Certo Andrea, sei stato chiaro.Esatto, sono due immagini diverse. Diciamo che se avesse voluto inserire entrambi gli elementi, allora doveva cambiare composizione. In questo modo, il villaggio era chiaramente il soggetto, ma messo lì risultava sbilanciato e non valorizzato a favore di un paesaggio che però, infilato "a forza" nella foto non acquisisce il peso che merita. Quindi, considerando il villaggio il soggetto (come sembra che l'autore volesse fare), il taglio di Attilio é il più ragionevole per valorizzarlo. Se invece si vuole considerare il paesaggio...allora gli direi di ritornare a scattare la foto riconsiderando la composizione. Non so se sono riuscito a spiegarmi.
Certo Andrea, sei stato chiaro.
Voi avete ragione perché l'autore ha intitolato la foto "Campanile nella nebbia" trascurando l'elemento "Mare di Nubi" che in quella composizione ha rubato la scena.
Non avrei potuto dirlo meglio e non posso che essere d'accordoNo, in realtà non è così...
anche se il titolo fosse stato "Mare di Nubi", piuttosto che "mattina d'inverno" o ancora "sotto una coltre di nuvole" e così via,
io avrei proposto lo stesso taglio.
Il titolo e la didascalia di una foto in certi casi è fondamentale, foto di cronaca, reportage ecc. collocare nel tempo e nei luoghi
quelle immagini è indispensabile per comprenderle meglio.
In una foto di paesaggio come questa il titolo ha una importanza molto relativa, è l'immagine che parla e che va letta.
In questo senso io, Andrea e Benedetto ragioniamo solo guardando la foto e cerchiamo di capire in che modo funziona meglio.
Il taglio non tiene conto del titolo, ma solo della composizione la quale a nostro parere tagliata rende l'immagine più accattivante.
Il discorso naturalmente è riferito alla foto così come è stata presentata, non è detto che lo stesso soggetto ripreso diversamente
avrebbe potuto funzionare anche con lo sfondo delle montagne.
Il concetto che mi preme sottolineare è sempre lo stesso, è fondamentale imparare a leggere una immagine e capire se la composizione
è corretta o no. Questo serve al fotografo per osservare le foto degli altri, ma soprattutto per imparare a comporre le proprie immagini.
Lascia perdere il titolo e cerca di concentrarti solo sulle foto, lì dentro c'è tutto basta imparare a vederlo sempre per capire se una
immagine alla fine funziona o non funziona, questa è l'unica cosa che conta.
idem.....No, in realtà non è così...
anche se il titolo fosse stato "Mare di Nubi", piuttosto che "mattina d'inverno" o ancora "sotto una coltre di nuvole" e così via,
io avrei proposto lo stesso taglio.
Il titolo e la didascalia di una foto in certi casi è fondamentale, foto di cronaca, reportage ecc. collocare nel tempo e nei luoghi
quelle immagini è indispensabile per comprenderle meglio.
In una foto di paesaggio come questa il titolo ha una importanza molto relativa, è l'immagine che parla e che va letta.
In questo senso io, Andrea e Benedetto ragioniamo solo guardando la foto e cerchiamo di capire in che modo funziona meglio.
Il taglio non tiene conto del titolo, ma solo della composizione la quale a nostro parere tagliata rende l'immagine più accattivante.
Il discorso naturalmente è riferito alla foto così come è stata presentata, non è detto che lo stesso soggetto ripreso diversamente
avrebbe potuto funzionare anche con lo sfondo delle montagne.
Il concetto che mi preme sottolineare è sempre lo stesso, è fondamentale imparare a leggere una immagine e capire se la composizione
è corretta o no. Questo serve al fotografo per osservare le foto degli altri, ma soprattutto per imparare a comporre le proprie immagini.
Lascia perdere il titolo e cerca di concentrarti solo sulle foto, lì dentro c'è tutto basta imparare a vederlo sempre per capire se una
immagine alla fine funziona o non funziona, questa è l'unica cosa che conta.
Quanta pazienza devi prestare a noi neofiti...Il concetto che mi preme sottolineare è sempre lo stesso, è fondamentale imparare a leggere una immagine e capire se la composizione
è corretta o no. Questo serve al fotografo per osservare le foto degli altri, ma soprattutto per imparare a comporre le proprie immagini.
ciao hauk, prova a guardare qui.....A questo punto la mia domanda viene spontanea, tolto l'opinione personale, ma per leggere una fotografia in modo corretto dove bisogna incominciare?......
Quanta pazienza devi prestare a noi neofiti...
Quello che dici è giusto, più passa il tempo e più mi accorgo di avere sempre più da imparare. Strano però...
A questo punto la mia domanda viene spontanea, tolto l'opinione personale, ma per leggere una fotografia in modo corretto dove bisogna incominciare?
Per esempio, per quale motivo avete penalizzato la composizione di Max Vlogger e l'avete ritagliata drasticamente creando così tutta un'altra fotografia?
Se c'è un motivo valido, se ci sono delle regole ben precise da rispettare, ci sarà pure un manuale a cui bisognerà astenersi.
Non volevo dirlo, ma quello che hai appena scritto è la stessa cosa che pensavo io.In pratica se non hai un certo occhio che con la pratica potrai ulteriormente sviluppare ed affinare, continuerai ad osservare e produrre
il linguaggio universale delle immagini con difficoltà e tutti i limiti del caso.