Sondaggio Pirateria in ogni sua forma, discutiamone aprendo le menti

[argon]

Apro questa discussione con un voto anonimo e immodificabile, atto solo a far numeri.

Il tema su cui vorrei discutere e sentire la vostra idea è la Pirateria quella digitale ma anche quella analogica dei registratori a cassette o delle copie stampe di vinile per fare un'esempio.

Bene comincio col dire che non sono un pirata incallito e manco un compratutto dal portafoglio facile, ebbene piratare tutto è facile ma anche inutile perchè effettivamente non ci si interessa dell'oggetto scaricato e magari non c'è se ne frega minimamente.

Bene quello che penso io è che la pirateria è una cagata pazzesca, è soltanto una grande pubblicità molto positiva al mercato, per me e l'ho visto sulla mia pelle e la penso con fermezza che i pirati sono quelli che comprano di più.

la pirateria è una pubblicità molto positiva per il mercato,

Mi interessa la musica? mi interessa veramente così tanto, Adoro l'alta qualità? Riesco a capire la differenza tra una traccia campionata a 44.1kHz (CD wav) tra una a 96kHz? Ho un'impianto audio da orchestra fatto apposta per la musica liquida (digitale) , fidati prima o poi mi comprerò qualche vinile dei miei artisti preferiti e magari manco lo apro ma lo tengo per collezione.

Mi interessa guardare molti film? Sono un vero cinofilo? seppur i film li scarichi in bluray 1:1 e usi la più bella tv 4k o un proiettore. Se davvero mi interessa il cinema ci vado ogni santo giorno, perchè andare al cinema non ha emozioni comparabili a ogni tipo di cinema fatto in casa e proprio il senso di andarci dà emozioni completamente diverse.

Sono uno sfegatato dei Videogames? Ci gioco su tutte le piattaforme sia pc che console, perchè mi interessa soltanto "giocare"? fidati prima o poi le mie avventure videoludiche le voglio tutte originali o almeno in cofanetti con statuine di plastica che vengono 50€ l'una e magari manco le apro.


Behne ho più o meno esposto come la penso, poi c'è youtube e spotify e le demo dei giochi etc che sono da ampliare ma sono sempre per il cosiddetto casual user come la pirateria stessa!!

Spero che il forum capisca che certo tipo di discorso voglio fare e che voi capiate e esponete il vostro personale parere..

A voi la parola :]

 

[49luciano]

Se devo essere sincero, ho letto velocemente il tuo post, non l'ho capito molto e forse non condivido appieno le tue idee, di certo dico che la pirateria digitale, (quella analogica ormai non rientra più nemmeno nelle statistiche) è una conseguenza all'ingordigia di chi elabora il contenuto digitale.
Facciamo un esempio pratico, io acquisto oggi un bel pc, mi trovo l'ultimo OS installato, ho un numero seriale che mi dice che sono il legittimo utilizzatore di questo sistema operativo e il tutto a una cifra "quasi regalata", sì perchè se mi vado a comperare l'ultima edizione del sistema perchè voglio formattare e aggiornare il mio pc, a conti fatti mi compro il pc nuovo.
Cosi come tutti i programmi per fare fotoritocco, per fare scritti perfetti, per fare progetti, ecc, tutti questi programmi hanno un costo, alto, anzi a volte esagerato, la giustificazione dei produttori è che i costi per l'esecuzione sono alti e quindi si deve recuperare la "spesa".
immaginate se i vari software costassero al massimo una 50ina di €?
Pensate che la gente continuerebbe a piratare i programmi con il rischio di avere dei problemi operativi?
Io personalmente dico che sarebbero pochi quelli che installano programmi obsoleti o craccati a qualche modo, è vero che ci sono programmi free, ma è altrettanto vero che uno studente o un ragazzo disoccupato non hanno una disponibilità finanziaria per tenere aggiornato il pc, e non tutti hanno la (mia) fortuna di avere un figlio che lavora nell'informatica e commercia in software fornendomi materiale regolare.
Dopo questo sondaggio aprine un altro chiedendo se a 50€ acquisterebbero i programmi che oggi costano 10volte tanto.....
ciao

 

[argon]

ahaha hai fatto proprio l'esempio peggiore, quello di Photoshop!!!
Io credo che tutti i VERI protagonisti anche solo che ci lavorano un pelino non hanno nessun problema a comprarlo legalmente.. Poi c'è lightroom che costa 40€ non è proprio una spesa anche per il generico fotografo che fà foto in discoteca per mantenersi per esempio :'0
Il normale adolescente che sul suo pc si immedesima nel photoshoppare foto random? tutta enorme pubblicità!!
i 10'000 download eseguiti di photoshop? tutta enorme pubblicità!! Quello dimostra che Photoshop è il miglior programma di editing.. Perchè la gente si è scazzata di trovare crack e roba varia quando poteva usare gimp che è free?
Perchè?
Perchè te lo dico io per uno status simbol che il professionista usa Photoshop!! Quindi se uno di questi 10k individui diventa veramente bravo su Photoshop tanto da far carriera fidati che prima o poi se lo compra e magari anche dopo aver comprato una versione e ne esce una due anni dopo se la ricompra perchè non ha nessun problemaaaa!!!

 

[alebon]

Apro questa discussione con un voto anonimo e immodificabile, atto solo a far numeri.
Bene quello che penso io è che la pirateria è una cagata pazzesca, è soltanto una grande pubblicità molto positiva al mercato, per me e l'ho visto sulla mia pelle e la penso con fermezza che i pirati sono quelli che comprano di più.

la pirateria è una pubblicità molto positiva per il mercato,
A voi la parola :]

Innanzitutto ARGON grazie per la discussione, oggi non ho particolarmente voglia di lavorare, devo finire il sito di un ALBERGO e non sono ISPIRATO... e quindi stò "cazzeggiando" (scusa la licenza poetica) tra questo forum e facebook.

Della "pirateria" penso proprio la stessa cosa che penso sulla "legge per la Privacy" e di tutte le leggi esistenti..considera che ogni LEGGE LIMITA L'INDIVIDUO, si tratta di concetti IPOCRITI e di COSTRIZIONI di questa società CONSUMISTICA ad APPANNAGGIO di un ORDINE IMPOSTO alla salvaguardia di ALCUNI.

Cerco di spiegarmi meglio: se ACCETTIAMO la SOCIETA CONSUMISTICA e CAPITALISTICA in cui viviamo dovremmo attenerci a rispettare tutte le LEGGI e nello specifico i PIRATI sono dei LADRI e tutti quelli che non rispettano le LEGGI devono essere PUNITI!

Ma se NON ACCETTIAMO questa INGIUSTA società perchè ne dovremmo accettare le LEGGI e le REGOLE?

Allora la risposta alla tua domanda per me che NON ACCETTO LE REGOLE DI QUESTA SOCIETA (Perchè MI FA SCHIFO vivere in una SOCIETA che non fa nulla per i 30.000 bambini che oggi moriranno di FAME ma SPENDE MILIARDI DI DOLLARI per FARE LA GUERRA AGLI ISLAMICI CHE non SONO ALTRO CHE UN CAPRO ESPIATORIO!!!!), ecco la Risposta è VIVA LA PIRATERIA in tutte le SUE FORME!!!!!

Potremmo scendere nel dettaglio dell'argomento...e pensare ad una società SENZA PIRATERIA in cui VIGE LA RICCHEZZA PER TUTTI perchè il DENARO non è più il DIO che ci governa ma allora dovremmo parlare dell'idea di una società DIVERSA raccontata dagli amici di ZEITGEIST (http://www.zeitgeistitalia.org/) ad esempio quella società ipotizzata da Jacques Fresco(http://it.wikipedia.org/wiki/Jacque_Fresco) negli anni 70 (http://www.thezeitgeistmovement.com/) link che ti consiglio di guardare per aprirti gli occhi o solo per avere un altro punto di vista!

Un' ultima considerazione quindi è questa: SIAMO degli IPOCRITI che viviamo in questo mondo in maniera INDEGNA senza occuparci di MIGLIORARE la qualità della VITA NOSTRA e dei NOSTRI SIMILI...siamo degli animali sensibili alla PAURA e siamo degli emeriti IGNORANTI SCOLARIZZATI che ci occupiamo della pagliuzza nell'OCCHIO senza vedere la TRAVE che abbiamo conficcata nel di dietro!

Spero che tu abbia potuto capire il mio discorso sulla PIRATERIA...il discorso va oltre al semplice FATTO di RUBARE AI RICCHI PER DARE AI POVERI.

Ma fintanto che la società rimarrà tale (CONSUMISTICA ED ESCLUSIVA MA con il DIO DENARO che comanda) dovremo ADEGUARCI ti consiglio di iscriverti a questo FORUM sulla PIRATERIA dove potrai trovare tanti STIMOLANTI argomenti a riguardo se ti interessano..... http://www.ddunlimited.net/

Ora tanto per rimanere in tema di PIRATERIA...vado dai CINESI a tagliarmi i capelli

saluti
alebon

 

[Doxaliber]

Io consiglio la lettura di questo testo, è gratuito e interessante:
http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/elogio_pirateria.pdf

I miei software, le mie fotografie (per quel che valgono) e tutto ciò che ho scritto, sono sempre stati pubblicati con licenza GPL e/o Creative Commons.
Nonostante tutto mi è capitato che le persone agirassero anche tali licenze, che tutto sommato sono semplici e chiare da rispettare.
Penso anche che le persone siano poco coerenti. Usano programmi piratati per editare le loro fotografie, ma poi si incazzano se qualcuno copia la loro foto per usarla su un sito web, magari senza lucrarci niente. Sono entrambi violazioni del copyright.

Penso infine che quella contro la pirateria sia una battaglia persa. Ormai tutto viaggia attraverso il digitale e il digitale è facilissimo da riprodurre e copiare, senza alcuna perdita di qualità. Aggiungiamo a questo il fatto che la capacità di storage è ormai virtualmente illimitata ed è facile capire quando sia impossibile fermare il flusso di informazioni.

Sono un convinto sostenitore delle licenze Creative Commons perché ritengo siano il miglior modo per facilitare la diffusione del proprio lavoro, ma nel contempo ti tutelano, almeno virtualmente, da eventuali violazioni. Le Creative Commons ti dicono chiaramente cosa puoi o non puoi fare con i miei lavori?

Vuoi usare le tue fotografie sul tuo sito web da cui non ricavi guadagni? Puoi farlo, senza modificare la licenza. Vuoi usare le mie fotografie per creare quadri d'arredamento o per il tuo catalogo commerciale? Allora devi discutere con me un compenso.

Il problema è che la gente è per il gratis finché non riguarda le loro cose. Il che non è coerente. Mi viene in mente la barzelletta del comunista che era disposto a condividere ogni cosa per la causa comunista. Ma la bicicletta no. Perché quella la possedeva per davvero.

 

[Alex]

Io onestamente non ben ho capito il tuo discorso.
Cioè, la morale sarebbe "lasciatemi piratare che prima o poi, fidatevi, qualcosa comprerò"?
In ogni caso conosco gente che scarica tonnellate di mp3, film e software piratato solo per il gusto di averlo gratis e poi non se ne fanno nulla.
Io non voglio fare moralismi o dispensare giudizi, per quanto mi riguarda non scarico musica perché oggi ci sono mille modi per ascoltare "anteprime" di dischi o brani e valutare se valgono l'acquisto o meno, fino a qualche anno fa amavo farmi un giro ogni tanto nella mio negozietto di fiducia ad ascoltarmi qualche cd era un modo anche per gustarsi di più la musica. Io poi sono uno che quando prende un album nuovo in genere lo ascolta per un mese filato, quindi non capisco quelli che scaricano 50 dischi per ascoltare tre canzoni in croce.
Lato software, idem, prima utilizzavo solo LR perché eccellente per le mie necessità di fotoamatore e relativamente economico, adesso con Photoshop CC e una decina di euro al mese posso avere entrambi quindi mi sono fatto l'abbonamento Adobe e non lo vedo più come un investimento abbordabile solo dal professionista.
Non entro nel merito delle scelte personali, ma mediamente, perdonate i termini, siamo tutti bravi a fare i froci con il c**o degli altri, quando poi ci toccano il nostro orticello in genere diventiamo molto più sensibili alle leggi ed i confini del lecito.

 

[Doxaliber]

Non entro nel merito delle scelte personali, ma mediamente, perdonate i termini, siamo tutti bravi a fare i froci con il c**o degli altri, quando poi ci toccano il nostro orticello in genere diventiamo molto più sensibili alle leggi ed i confini del lecito.

Ecco, è lo stesso concetto che esprimevo io.
Per il resto la tipologia di persone che tu citi, ovvero quelli che scaricano tonnellate di mp3, non causano alcun danno all'industria discografica, perché a mio parere non acquisterebbero mai tutti quegli album.
L'industria cinematografica e discografica, d'altronde, hanno agito ciecamente contro la pirateria, vedendo come fumo negli occhi ciò che in realtà poteva essere un'opportunità.
iTunes poteva essere creato dai discografici, così come Napster e ora Spotify. I guadagni sarebbero stati loro e invece ora si devono accontentare delle briciole.

http://www.7girello.net/2007/07/stalle-e-buoi/

 

[Alex]

Ecco, è lo stesso concetto che esprimevo io.

Sì, abbiamo risposto più o meno insieme.

Per il resto la tipologia di persone che tu citi, ovvero quelli che scaricano tonnellate di mp3, non causano alcun danno all'industria discografica, perché a mio parere non acquisterebbero mai tutti quegli album.

Vero, la mia era una riflessione sulla demenzialità di questo atteggiamento, che di per sé non causa danni diretti ma che rappresenta lo specchio di una cultura poco sana, per cui "se posso fare il furbo, perché no", il che purtroppo si rispecchia un po' in tanti altri ambiti della vita quotidiana.

L'industria cinematografica e discografica, d'altronde, hanno agito ciecamente contro la pirateria, vedendo come fumo negli occhi ciò che in realtà poteva essere un'opportunità.
iTunes poteva essere creato dai discografici, così come Napster e ora Spotify. I guadagni sarebbero stati loro e invece ora si devono accontentare delle briciole.

http://www.7girello.net/2007/07/stalle-e-buoi/

Concordo in pieno, questo è stato un vero autogoal per le case discografiche.

Dopo questo sondaggio aprine un altro chiedendo se a 50€ acquisterebbero i programmi che oggi costano 10volte tanto.....
ciao

Condivido quello che dici Luciano, a mio avviso chi è abituato a scaricare materiale piratato non comprerebbe nulla a prescindere, nemmeno se costasse 20€, è un fatto culturale più che economico.

Come scrivevo nel post precedente io spendo 12€ al mese per le versioni cloud di photoshop + ligthroom, non mi venite a dire che chi spende per la fotografia non ha i soldi per sostenere una spesa simile.

 

[Andrea85]

Devo dire che anche io non ho ben capito quali sono le conclusioni del tuo discorso, ma posso dire che condivido perfettamente l'opinione di Doxaliber e Alex. In effetti è vero che la pirateria è nata come la risposta ad un mercato sicuramente troppo esoso, ma è altrettanto vero che in molti campi il mercato si è adeguato, e che adesso la pirateria sembra solo un arraffo finchè posso tutto quello che riesco a prendere anche se non lo utilizzerò mai...tanto è gratis!
Faccio un esempio: io sono appassionato di musica...non dirmi che il mercato non si è adeguato...il costo dei CD musicali è sceso drammaticamente, almeno per quelli di musica più vecchia o di nicchia...il costo si aggira tra i 15 e i 20 euro solo all'uscita dell'album, mentre dopo pochi mesi lo trovi a 5-10 euro...e comunque per i miei gusti riesco a trovare tra i 3 e i 5 euro album dei Rush, dei Jethro Tull, dei Queen...dei Queen ca..o...per 5 euro ti porti a casa la voce di Freddy Mercury e la Chitarra di Brian May!! Per non parlare dei modi per preascoltare gli album online, o di comprare legalmente singole canzoni a prezzo ridicolo. Io questa la chiamo lotta alla pirateria...poi se uno non vuole spendere 1 euro per comprarsi una canzone che gli piace su internet...allora, beh...il discorso è il solito. Si tratta di quel gusto di arraffare tipico della nostra società. Non voglio fare l'ipocrita e dire di non aver mai piratato...sono stato adolescente nel periodo del boom della pirateria...ma poi sono cresciuto, e mi sono accorto che di fatto serve a poco o a nulla...ho imparato a fare con quello che ho, visto anche comunque i cambiamenti che ci sono stati per combattere la pirateria, visto che di tutto quello che uno scarica non usa quasi niente e c'è sempre una alternativa gratuita o a buon prezzo. Vogliamo parlare anche del costo dei film? in DVD, in Blue Ray...dopo qualche mese dall'uscita ti costano meno del biglietto per il cinema! Per la fotografia, stesso discorso...sono un fotoamatore non mi serve avere il programma superminchiapower...c'è GIMP, c'è RAWTHERAPEE...provateli, sono dei gran programmi, e sono opensource! si parla di cambiare la società malata...forse per primi dobbiamo cambiare noi, possiamo comprare quello che ci serve a prezzi più onesti, e per quanto riguarda quello che ci serve poco o non ci serve, possiamo trovare alternative low cost o gratis...oggi ci sono. Ricordiamoci per per scrivere una canzone o una melodia, per scrivere un software, per dirigere un film, servono soldi, tempo, e passione.