MaxF
Maestro
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Buongiorno ragazzi,
ho un dilemma esistenziale.
Posseggo, come da firma, un'onesta Canon EOS 600D e da qualche mese ho sostituito il mitico 18-55 ISII del kit con il 17-40L, che è un altro pianeta come resa dei colori, messa a fuoco, costruzione, ecc...
Lo uso come tutto fare (su APS-C se po' fa) e ne sono sostanzialmente soddisfatto.
C'è però un problemino. Non riesco ad ottenere una nitidezza soddisfacente, soprattutto nelle foto di paesaggio. Premetto che scatto sempre in RAW.
Inizialmente pensavo che il guaio fosse scattare a mano libera... ovvero con diaframmi chiusi, tempi più o meno accettabili (come sapete il 17-40 non è stabilizzato), ottenevo foto sempre piuttosto impastate (ingrandite al 100%), non capendo se fosse un problema di micromosso o di messa a fuoco approssimativa. Leggendo ovunque mi pare di capire che l'obiettivo suddetto non è famoso per essere poco nitido o per avere una messa a fuoco oscena, anzi...tutto il contrario.
Ho quindi pensato che i micro movimenti della mia mano potessero generare del micro mosso soprattutto su zone inquadrate molto distanti, di sfondo.
E qui interviene il cavalletto. Ho fatto prove con tempi di sicurezza, su cavalletto, con clima limpido, scatto a 2 secondi di ritardo, ma niente. Stesso effetto "impastato" quasi incorreggibile in PP. Mi manca solo il sollevamento dello specchio,a ma non credo sia essenziale per un paesaggio con ampia luce naturale.
Che dite? Sono io a pretendere troppo, o mi sfugge qualcosa? Le ultime prove sono con diaframma f16, tempo di scatto 1/100 o giù di lì, lunghezza focale da 17 a 40 (di più non va ).
Grazie per ogni dritta che potrete darmi e scusate il poema epico.
ho un dilemma esistenziale.
Posseggo, come da firma, un'onesta Canon EOS 600D e da qualche mese ho sostituito il mitico 18-55 ISII del kit con il 17-40L, che è un altro pianeta come resa dei colori, messa a fuoco, costruzione, ecc...
Lo uso come tutto fare (su APS-C se po' fa) e ne sono sostanzialmente soddisfatto.
C'è però un problemino. Non riesco ad ottenere una nitidezza soddisfacente, soprattutto nelle foto di paesaggio. Premetto che scatto sempre in RAW.
Inizialmente pensavo che il guaio fosse scattare a mano libera... ovvero con diaframmi chiusi, tempi più o meno accettabili (come sapete il 17-40 non è stabilizzato), ottenevo foto sempre piuttosto impastate (ingrandite al 100%), non capendo se fosse un problema di micromosso o di messa a fuoco approssimativa. Leggendo ovunque mi pare di capire che l'obiettivo suddetto non è famoso per essere poco nitido o per avere una messa a fuoco oscena, anzi...tutto il contrario.
Ho quindi pensato che i micro movimenti della mia mano potessero generare del micro mosso soprattutto su zone inquadrate molto distanti, di sfondo.
E qui interviene il cavalletto. Ho fatto prove con tempi di sicurezza, su cavalletto, con clima limpido, scatto a 2 secondi di ritardo, ma niente. Stesso effetto "impastato" quasi incorreggibile in PP. Mi manca solo il sollevamento dello specchio,a ma non credo sia essenziale per un paesaggio con ampia luce naturale.
Che dite? Sono io a pretendere troppo, o mi sfugge qualcosa? Le ultime prove sono con diaframma f16, tempo di scatto 1/100 o giù di lì, lunghezza focale da 17 a 40 (di più non va ).
Grazie per ogni dritta che potrete darmi e scusate il poema epico.