Uè!
Ciao a tutti, vecchi e nuovi!
Direi che è il momento giusto per fare una nuova presentazione, sia per informare i nuovi che per aggiornare i vecchi.
Mi chiamo Roberto, ho 34 anni, sono nato a San Benedetto del Tronto, ho vissuto tanti anni a Perugia, ma da altrettanti vivo a Bologna. Da un po' convivo con la mia ragazza e con due gatte (Russia e Ciciommerda). Suono la batteria con band sfigate eternamente emergenti. Ho fatto l'avvocato per alcuni anni, ma ora sono un fotografo professionista con partita iva.
Tifo l'Inter (e questa cosa qui mi fa soffrire molto) e ovviamente mi stanno sul cul0 i gobbi come
@Achille di Peleo.
Mi sono allontanato dal forum perché... bho... è stata una cosa graduale. Non è stata una decisione. Mi ci sono ritrovato. Probabilmente, col senno di poi, è perché ho avuto sempre meno cose interessanti da proporre. Anche nelle mie pagine personali ci sono quasi solo cose noiosissime che ho fatto per lavoro e poca roba fatta per piacere personale.
Da quando ho abbandonato il mio vecchio posto nello studio legale, se da una parte la fotografia mi ha regalato un nuovo lavoro, dall'altra il "professionismo" mi ha privato di un hobby. Sempre meno foto per me e quasi solo foto per il committente.
Lavoro quasi esclusivamente nel settore del food, in particolare per una rivista di settore, poi eventi culinari, ma anche ristoranti singoli, consorzi di produttori o direttamente con assessorati al turismo. Anche un po' di grigia fotografia aziendale non manca mai. Ho fatto anche qualche copertina di libri (sia commerciali, che saggistica, che narrativa).
Il mio sogno era quello di fare il grande salto nel fotogiornalismo, ci ho provato ma non ho tempo e soldi per girare e farmi un portfolio in tal senso.
Amo la fotografia di strada e quella in generale reportagistica con al centro le persone e la paesaggistica (in particolare quella urbana architettonica). Insomma, la fotografia che faccio per vivere non è quella che amo.
Sono un fotografo professionista NON professionista e cioé:
non sono bravo tecnicamente, anzi... conosco meno della metà delle funzioni della mia reflex, scatto più di pancia/istinto che di testa. L'importante è il risultato, non la difficoltà tecnica per ottenerlo. Mi infastidisce chi confonde il bello col difficile. Amo chi cerca il bello col minimo sforzo e ci riesce.
Mi piacciono tanto i biancoenneri, non mi piacciono gli hdr e i color pass, un po' per partito preso, un po' perché effettivamente devo ancora vederne di belli.
Non credo che la fotografia sia fatta dall'occhio, dall'anima ecc.ecc., data una intuizione in fase di scatto e due rudimenti base della materia, il resto lo fa il mezzo, che conta... eccome se conta! Io senza la mia Robbertina e i miei fidati serie L non saprei tirare fuori NULLA.
Amo fare foto anche col cellulare e non vedo l'ora che questi sorpassino le reflex come qualità (vabbè sto esagerando dai) perché non voglio star due ore a impostare cose e magari spaccarmi la schiena per portare in giro mille kg di attrezzatura. Mi piacciono ed uso instagram, facebook e flickr. Viva le foto, la condivisione globale di esse e viva le belle foto, sarà la gente a giudicarci. E se ci giudica male, stic4azzi!
I mie fotografi preferiti iniziano quasi tutti con la lettera B e sono:
Becchetti, Burri, BerengoGardin, Basilico, poi anche Giacomelli e Scianna anche se non iniziano con la B.
A livello internazionale sicuramente McCullin e Parks.
Viva PlayerdueLighting, viva
@Nomed e viva tutti voi!