L'importanza della luce ambientale nella PP

[linda]

Quando si hanno problemi nel gestire i colori in PP si fa sempre riferimento al profilo colore, al monitor non calibrato.....ma avete mai pensato all'influenza che la luce dell'ambiente in cui post-producete ha sulle dominanti di colore?
a me sinceramente non era mai passato per la testa...poi al corso di fotografia che ho appena seguito ho scoperto invece che per i fotografi è una cosa abbastanza fondamentale e che i lori studi sono illuminati con particolari luci al neon con temperatura colore proprio di 5600K in modo da riprodurre la luce naturale, del sole!
considerato che l'occhio si abitua presto alle varie tipologie di luci e "bilancia" i colori molto in fretta in relazione ad essa, è molto importante che la correzione dei colori sia fatta immediatamente, altrimenti poi li vediamo corretti anche se non lo sono.

e il vostro studio di che temperatura colore è?

 

[antoniousa11]

il mio studio è a temperatura flash 5600k, quindi quando scatto tutto spento neanche un filo di luce.
Il problema maggiore è quando si usano i flash in estremo dove spesso si nota una grande differenza di colori e lì bisogna utilizzare le gelatine colorate.

 

[linda]

no no, non hai capito...io non intendo la temperatura colore con cui SCATTI, ma quella con cui POST-PRODUCI!

 

[Fearless]

e il vostro studio di che temperatura colore è?

Considerando che il mio studio è la mia stanza, dove studio anche, normalmente credo siano 25 o 26 gradi.
Si bisognerebbe essere al buio e avere la sola luce dei flash se arriva luce da fuori o da altre lampade sul soggetto ci sarà una mescolanza di due temperature di colore, per cui come si vedeva nel video di carlo bilanciando una introduci le dominanti dell'altra ecc ecc

 

[Artal]

Mi sa che l'argomento continua a non essere capito...o forse non l'ho capito io.
Credo che linda intendesse l'illuminazione della stanza su cui si fa la Post produzione, non quella dove si fanno le foto.
Ed in effetti ha perfettamente ragione, l'illuminazione dell'ambiente in cui si guardano/elaborano le foto influenza eccome la percezione dei colori, infatti giustamente sarebbe ideale lavorare su stanza senza finestre ed illuminate solo da lampade adatte.
In ogni caso credo che quando si ha uno schermo ben calibrato si riesce comunque ad ottenere buoni risultati, specialmente per i non professionisti sarebbe veramente esagerato crearsi una stanza ad hoc.
Comunque in alternativa, per essere più precisi possibili, potrebbe essere un idea calibrare il monitor con l'illuminazione artificiale normale della stanza e, quando serve, chiudere le persiane.

 

[fadderico]

Cavoli effettivamente non ci avevo mai pensato, è ovvio che se postproduco con la luce al tungsteno di una lampadina che illumina lo schermo avrò una percezione dei colori diversa rispetto alla luce naturale, proprio come succede per un oggetto "reale". L'unica soluzione sarebbe lavorare sempre con lastessa luce, ma cosa fondamantale è la calibrazione dello schermo con quella luce. Pensate ad un foglio bianco proiettato su uno schermo come può apparire con luci diverse.

Ora però sto pensando una cosa: io di solito lavoro al buio perchè preferisco la sola luce di retrilluminazione del'LCD più per non avere riflessi che altro, però forse è un vantaggio.

 

[enzo]

Ora però sto pensando una cosa: io di solito lavoro al buio perchè preferisco la sola luce di retrilluminazione del'LCD più per non avere riflessi che altro, però forse è un vantaggio.

anche io il lavoro al buio ... ma questa mi era proprio nuova come cosa !
:S

 

[Stefano.Minella]

ci avevo pensato una volta, perchè io ho una fastidiosa luce giallissima che mi riflette tra l'altro sullo schermo... infatti, anche se prima o poi diventerò cieco, io postproduco sempre al buio

 

[fadderico]

anche io il lavoro al buio ... ma questa mi era proprio nuova come cosa !
:S

ci avevo pensato una volta, perchè io ho una fastidiosa luce giallissima che mi riflette tra l'altro sullo schermo... infatti, anche se prima o poi diventerò cieco, io postproduco sempre al buio

siamo dei geni...

 

[Artal]

siamo dei geni...

Ahahahah, in effetti la soluzione più banale era sotto gli occhi di tutti.
Il problema nel post produrre al buio credo sia più che altro dovuto al fatto che la sola luce forte dello schermo tenda a stancare molto di più gli occhi. Se lo si fa per un paio d'ore ok, ma per chi deve lavorarci 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana sarebbe una tortura!

 

[Mark]

Bè si, per lavorare in postproduzione bisognerebbe avere un certo tipo di illuminazione fissa, con la quale dovrà esser calibrato il monitor.

Ricordiamo che le lampadine che si utilizzano in casa (risparmio energetico sopratutto) non mantengono una illuminazione fissa nel tempo, ma progredendo nel tempo la loro tonalità e luminosità tende ad abbassarsi gradualmente, ed il nostro occhio se ne accorge solo quando ormai è troppo tardi.

Mentre nei grandi studi foto/grafici si utilizzano delle lampade che non soffrono di questo fenomeno, infatti il sistema di illuminazione rimane costante nel tempo fino all'esaurimento (sistema di illuminazione controllata).

Inoltre bisogna tenere a mente che utilizzando una calibrazione a monitor di 6500K per poter rivedere gli stessi colori su di una stampa, essa và sempre valutata al di sotto di una fonte luminosa costante da 5500/5600K (Daylight).

Naturalmente sopra tutto questo, si necessita un monitor calibrato a dovere ed un processo di stampa calibrato a dovere.

Naturalmente se abbiamo calibrato il monitor a 6500k, in un ambiente con lampade a 3200k (faccio un esempio) che oltretutto variano la loro intensità (vuoi per la presenza di finestre o per via di luci spurie di altro genere) il tutto andrà a farvi benedire.

In quest'ultimo caso una soluzione ci sarebbe...ma non vorrei fare pubblicità.

 

[giorgio90]

ma allora pure quando uno guarda una stampa cartacea in un ambiente con una luce tungsteno/neon/esterno nuvoloso vede toni che non sono quelli previsti da un'ottimale visione in ambiente a luce controllata....e allora che facciamo ?? ci mettiamo a tarare pure i nostri occhi??? suvvia...io capisco magari che bisogna avere una buona calibrazione e fin qui ci sto ma arrivare a dover pure controllare le luci ambientali in fase di PP mi sembra esagerato per un semplice amatore, se poi si è qualcosa in più e si vuole lavorare in maniera davvero professionale allora questi ragionamenti sarebbero comprendibili....io per ora con le centinaia di euro che servirebbero a calibrare ottimamente monitor, schermi, luci , camere e chi più ne ha più ne metta, prenderei una buona ottica pro...IMHO ovviamente...

 

[Mark]

Bè, Linda effettuando la domanda "il vostro studio di che temperatura colore è?" si può benissimo pensare ad un sistema professionale piuttosto che amatoriale.

 

[giorgio90]

Bè, Linda effettuando la domanda "il vostro studio di che temperatura colore è?" si può benissimo pensare ad un sistema professionale piuttosto che amatoriale.

certo certo...ma io mi riferisco a noi tutti amatori...in quanto su questo forum i pro sono davvero pochi e per il 95% siamo semplici appassionati...

 

[linda]

giorgio scusa ma perché te la prendi?! io mica ho aperto la discussione per innescare polemica!

solo che spesso leggo messaggi dove si tende a voler fare i precisini...e allora, facciamolo fino in fondo...elogiate tutti la calibrazione del monitor, ma nessuno aveva mai parlato del fatto che anche l'illuminazione dove hai il pc influenza come vedi i colori nella foto!
ed infatti a quanto pare non era comunque un argomento conosciuto...oh, mica vi ho detto di illuminarvi casa a daylight!

 

[giorgio90]

giorgio scusa ma perché te la prendi?! io mica ho aperto la discussione per innescare polemica!

solo che spesso leggo messaggi dove si tende a voler fare i precisini...e allora, facciamolo fino in fondo...elogiate tutti la calibrazione del monitor, ma nessuno aveva mai parlato del fatto che anche l'illuminazione dove hai il pc influenza come vedi i colori nella foto!
ed infatti a quanto pare non era comunque un argomento conosciuto...oh, mica vi ho detto di illuminarvi casa a daylight!

ahahhahahh....no linda non me la sono presa!!!...questa volta ho davvero fatto fraintendere il mio messaggio...MEA CULPA grande quanto una casa!!!....aahahahah...
dicevo solo che secondo me arrivare a tarare addirittura in base alla luce è una cosa troppo da precisi per noi amatori...ma nulla di più...sono sorridente come...
boh..così...

 

[linda]

ahahhahahh....no linda non me la sono presa!!!...questa volta ho davvero fatto fraintendere il mio messaggio...MEA CULPA grande quanto una casa!!!....aahahahah...
dicevo solo che secondo me arrivare a tarare addirittura in base alla luce è una cosa troppo da precisi per noi amatori...ma nulla di più...sono sorridente come...
boh..così...

che brutto!

 

[giorgio90]

che brutto!

bè i denti erano il soggetto...:.....ahahahahah...

 

[enzo]

... poi dicono che sei acida !
Mauhuahauhauh
Scherzo Lidia !

 

[Stefano.Minella]

oh, mica vi ho detto di illuminarvi casa a daylight!

come no? cavolo io pensavo fosse un ORDINE, ora cosa me ne faccio di tutte queste lampadine che ho comprato??? ahahah ovviamente sto scherzando! XD

secondo me hai fatto bene a dirlo, anche se inconsciamente l'ho sempre fatto, non credevo che fosse cosi importante... ora che lo so ci starò ancora piu attento