isio
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- 15 Maggio 2011
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Buona sera gente.
Ormai è una vita che non posto più, visto che per una serie di ragioni negli ultimi mesi ho dovuto smettere di fare fotografie e dedicarmi in maniera parzialmente più seria agli studi.
Sabato ho deciso che era il caso di riprendere e mi sono cimentato in un po' di ritratti per una campagna pubblicitaria molto home-made per conto di amici, che prevedeva scatti in esterna da un grande terrazzo e poi qualcosa in interno, in una location molto complessa perché era uno stanzino di 2 metri per 3, poco più. La foto che vi propongo viene da questo secondo set.
L'idea, nel poco spazio a mia disposizione, è stata subito di lasciare nella borsa i flash, preferendo usare le luci che lo stanzino mi metteva a disposizione: una lampada a luce calda, e una luce di quelle, se avete presente, che si mettono nei bar per appoggiarci sopra i bicchieri di birra mentre scende la schiuma. Si trattava in pratica di una serie di 5-6 fasci di luce fredda posti l'uno sopra l'altro, che facevano un effetto a mio parere apprezzabile.
Quindi l'idea è stata di sfruttare quest'ultima luce per simulare qualcosa tipo una TV ai piedi del soggetto, mentre la lampada a luce calda sarebbe andata ad illuminare la bellissima modella frontalmente.
Quindi ho abbandonato gli amati ISO 50, portando su ad un bell' ISO 1000, diaframma aperto e tempi non troppo lunghi per evitare fastidioso micromosso. Come lente ho usato il fedele Canon 35mm L, l'unico che è dotato di un angolo di campo che io potessi usare in quella situazione di ristrettezza fisica.
Il risultato è il seguente. A me non è dispiaciuto, specie viste le condizioni in cui lavoravo.
One night in Padua. di isiophotos, su Flickr
A voi c&c.
Ormai è una vita che non posto più, visto che per una serie di ragioni negli ultimi mesi ho dovuto smettere di fare fotografie e dedicarmi in maniera parzialmente più seria agli studi.
Sabato ho deciso che era il caso di riprendere e mi sono cimentato in un po' di ritratti per una campagna pubblicitaria molto home-made per conto di amici, che prevedeva scatti in esterna da un grande terrazzo e poi qualcosa in interno, in una location molto complessa perché era uno stanzino di 2 metri per 3, poco più. La foto che vi propongo viene da questo secondo set.
L'idea, nel poco spazio a mia disposizione, è stata subito di lasciare nella borsa i flash, preferendo usare le luci che lo stanzino mi metteva a disposizione: una lampada a luce calda, e una luce di quelle, se avete presente, che si mettono nei bar per appoggiarci sopra i bicchieri di birra mentre scende la schiuma. Si trattava in pratica di una serie di 5-6 fasci di luce fredda posti l'uno sopra l'altro, che facevano un effetto a mio parere apprezzabile.
Quindi l'idea è stata di sfruttare quest'ultima luce per simulare qualcosa tipo una TV ai piedi del soggetto, mentre la lampada a luce calda sarebbe andata ad illuminare la bellissima modella frontalmente.
Quindi ho abbandonato gli amati ISO 50, portando su ad un bell' ISO 1000, diaframma aperto e tempi non troppo lunghi per evitare fastidioso micromosso. Come lente ho usato il fedele Canon 35mm L, l'unico che è dotato di un angolo di campo che io potessi usare in quella situazione di ristrettezza fisica.
Il risultato è il seguente. A me non è dispiaciuto, specie viste le condizioni in cui lavoravo.
One night in Padua. di isiophotos, su Flickr
A voi c&c.