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iPol85

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L'ultima che hai detto. Sai, un conto è leggere il filosofo Karol Woityla o Ratzinger ed un conto leggere Nietzsche. Un conto è volere andare sulla filosofia specialistica, un conto è aver voglia di leggere un orientamento di pensiero attraverso pensieri sparsi, diari, romanzi. Insomma, mica si può buttar lì un titolo tanto per... no? :)
Ecco lo sapevo, temevo proprio questo...e se ti dicessi che mi hai messo seriamente in difficoltà?
Paolo non ho mai letto saggi in vita, quasi esclusivamente romanzi, per cui non sono molto pratico. Per dirti pur non essendo un cattolico praticante non mi dispiacerebbe leggere qualcosa di Woityla che stimo tantissimo come uomo, Nietzsche mi attira ma non vorrei fosse troppo ermetico per me.
Mettiamola così: sono un neofita, cosa mi consiglieresti di leggere? Ok è una domanda inutile, ma non so davvero come barcamenarmi.
 

Teddi

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Ecco lo sapevo, temevo proprio questo...e se ti dicessi che mi hai messo seriamente in difficoltà?
Paolo non ho mai letto saggi in vita, quasi esclusivamente romanzi, per cui non sono molto pratico. Per dirti pur non essendo un cattolico praticante non mi dispiacerebbe leggere qualcosa di Woityla che stimo tantissimo come uomo, Nietzsche mi attira ma non vorrei fosse troppo ermetico per me.
Mettiamola così: sono un neofita, cosa mi consiglieresti di leggere? Ok è una domanda inutile, ma non so davvero come barcamenarmi.
no ti prego woityla nooooooo! a sto punto brosio! :)
 

giorgio90

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iPol85 io tempo fa ho letto "il contratto sociale" di rousseau...tutto d'un fiato....si comprendono anche molte cose sulla vera realtà della situazione sociale che c'era e c'è nel mondo....un libro molto vecchio ma su alcuni punti strabiliantemente moderno....
 

PDBzone

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no ti prego woityla nooooooo! a sto punto brosio! :)
Seh... Se leggi "Persona e atto" di Woityla (scritto quando era professore di filosofia morale in Polonia), ti assicuro che non è secondo alle menti più elevate del '900... comunque non è affar nostro in questo caso :)

Ecco lo sapevo, temevo proprio questo...e se ti dicessi che mi hai messo seriamente in difficoltà?
Paolo non ho mai letto saggi in vita, quasi esclusivamente romanzi, per cui non sono molto pratico. Per dirti pur non essendo un cattolico praticante non mi dispiacerebbe leggere qualcosa di Woityla che stimo tantissimo come uomo, Nietzsche mi attira ma non vorrei fosse troppo ermetico per me.
Mettiamola così: sono un neofita, cosa mi consiglieresti di leggere? Ok è una domanda inutile, ma non so davvero come barcamenarmi.
Se vuoi una cosa strafica, così da mescolare fotografia e filosofia, c'è il libro di Jean-Pierre Montier: "Henri Cartier-Bresson, lo zen e la filosofia", ed. Electa.
E' un vero e proprio commentario filosofico che prende spunto da centinaia di scatti del fotografo. Un grandissimo libro... Unica pecca è che è un tomo di 320 pagine, grande quasi come un A3 e perciò il prezzo va su: a copertina viene 59 euro, poi non so se in rete si trova qualcosa di scontato.
La carta è lucida e patinata ed ogni pagina è una piccola chicca di fotografia e filosofia.
Pensa che, al tempo, volevo farci su un sito uguale con le mie foto (umile eh :D), ma poi l'impegno era troppo e ho desistito, limitandomi ai toni informali del blog attuale.

In alternativa, uscendo dal clima fotografico, secondo me ti potrebbe piacere: "Filosofia e antifilosofia" di Michele Federico Sciacca. Intuendo un po' il tuo modo di pensare credo che lo gusteresti molto molto. L'autore è un grande studioso di Rosmini: in questo libro propone un modo di comprendere che cosa è la verità e cosa non lo è, attraverso un linguaggio abbastanza spedito e coinvolgente.
Lo propongo a qualche mio studente quando ha voglia di approfondire determinati concetti.

Poi... tanti altri, ma inutile confonderti ulteriormente aumentando le possibilità di scelta :)
 

iPol85

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Grazie Paolo! Mi ispira "Filosofia e antifilosofia", vedo di procurarmelo il prima possibile! ;)
 
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Porto il topic su discussioni più "terrene" facendo un elenco super riassuntivo dei libri letti fino ad ora. Inserisco solo quelli che mi sono piaciuto di più perchè ,complice la stupenda meravigliosità e comodità del kindle, da Febbraio ne ho letti una trentina,e non mi sembra il caso di elencare anche quelli orridi o nè carne nè pesce :p

Premettendo che il mio genere preferito è il fantasy/urban-fantasy ,consiglio i seguenti libri agli amanti del genere :

- Unearthly . Primo di una trilogia,non ancora edito in Italia (e non so se le case editrici lo noteranno/tradurranno mai. A quanto pare preferisco le ex fanfiction *coff coff* ) parla di un argomento - angeli ,nephilim per la precisione - che mi sono sempre ritrovata ad evitare come la peste,un po' come i libri sui vampiri o i licantropi. Dopo aver letto però diverse recensioni positive ho deciso di provarlo e ne sono rimasta piacevolmente colpita. La lettura è scorrevole,la trama ben delineata e per nulla banale o scontata, e l'autrice è stata brava nel parlare della questione dell'esistenza o meno di Dio senza offendere né urtare la sensibilità dei più sensibili. Il secondo libro è stato già pubblicato, il terzo uscirà invece nel 2013.

- The Goddess test . Primo di una trilogia,anche questo non ancora edito in Italia (vale lo stesso discorso di sopra. ) ,questa volta si parla invece di una rivisitazione della mitologia greca (che io adoVo) e in particolare del mito di Persefone. Ambientato nei nostri giorni, ho personalmente trovato questa storia davvero molto bella. Gli Dei hanno ovviamente una caratterizzazione diversa rispetto a quella classica, ma mantengono quel loro essere umani , con i loro pregi ma soprattutto difetti e vizi, che la letteratura classica gli attribuisce. Il secondo libro è uscito,mentre il terzo ed ultimo uscirà nell'Aprile del 2013. Ci sono anche due mini novelle che si collocano fra il primo ed il secondo libro e fra il secondo ed il terzo.

- Cinder. Primo di una tetralogia, edito in Italia , con lo stesso titolo , da Mondadori, è una rivisitazione in chiave futuristica della favola di Cenerentola (sbaglio, o ultimamente le favole vanno forte? ). L'ho trovato molto bello ma soprattutto originale ed innovativo. Ambientato in un Giappone del futuro, Cinder è un cyborg ,che lavora come meccanico , e che ,come nella favola originale, si trova a dover fare i conti con la matrigna e le sorrellastre (solo una delle due,però,è odiosa ). La matrigna è,però,l'ultimo dei suoi problemi. Consigliatissimo anche questo!

E più brevemente (visto che già il post sta diventando lungo >.< ) :

- Angelfall . Primo di una trilogia,non edito in Italia. La componente angelica si mescola con quella horror . Il risultato è molto interessante.

- Of Poseidon . Anche questo non pubblicato in Italia, questa volta però si parla di Sirene. Prima di questo ne avevo letto uno che faceva così pena che mi ero ripromessa di non leggere mai più nulla di simile. Invece su twitter ho letto diversi commenti entusiastici e l'ho provato. Personalmente mi è piaciuto.

- Awaken. Stessa cosa di sopra, in Italia ancora non c'è. Non si tratta però di un fantasy ma di un romanzo distopico che parla di un mondo in cui tutto è fatto tramite computer. Non mi ha fatta impazzire,ma non è nemmeno brutto. L'ho trovato abbastanza interessante.

Ninito :p
 

Zero

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Porto il topic su discussioni più "terrene" facendo un elenco super riassuntivo dei libri letti fino ad ora. Inserisco solo quelli che mi sono piaciuto di più perchè ,complice la stupenda meravigliosità e comodità del kindle, da Febbraio ne ho letti una trentina,e non mi sembra il caso di elencare anche quelli orridi o nè carne nè pesce :p

Premettendo che il mio genere preferito è il fantasy/urban-fantasy ,consiglio i seguenti libri agli amanti del genere :

- Unearthly . Primo di una trilogia,non ancora edito in Italia (e non so se le case editrici lo noteranno/tradurranno mai. A quanto pare preferisco le ex fanfiction *coff coff* ) parla di un argomento - angeli ,nephilim per la precisione - che mi sono sempre ritrovata ad evitare come la peste,un po' come i libri sui vampiri o i licantropi. Dopo aver letto però diverse recensioni positive ho deciso di provarlo e ne sono rimasta piacevolmente colpita. La lettura è scorrevole,la trama ben delineata e per nulla banale o scontata, e l'autrice è stata brava nel parlare della questione dell'esistenza o meno di Dio senza offendere né urtare la sensibilità dei più sensibili. Il secondo libro è stato già pubblicato, il terzo uscirà invece nel 2013.

- The Goddess test . Primo di una trilogia,anche questo non ancora edito in Italia (vale lo stesso discorso di sopra. ) ,questa volta si parla invece di una rivisitazione della mitologia greca (che io adoVo) e in particolare del mito di Persefone. Ambientato nei nostri giorni, ho personalmente trovato questa storia davvero molto bella. Gli Dei hanno ovviamente una caratterizzazione diversa rispetto a quella classica, ma mantengono quel loro essere umani , con i loro pregi ma soprattutto difetti e vizi, che la letteratura classica gli attribuisce. Il secondo libro è uscito,mentre il terzo ed ultimo uscirà nell'Aprile del 2013. Ci sono anche due mini novelle che si collocano fra il primo ed il secondo libro e fra il secondo ed il terzo.

- Cinder. Primo di una tetralogia, edito in Italia , con lo stesso titolo , da Mondadori, è una rivisitazione in chiave futuristica della favola di Cenerentola (sbaglio, o ultimamente le favole vanno forte? ). L'ho trovato molto bello ma soprattutto originale ed innovativo. Ambientato in un Giappone del futuro, Cinder è un cyborg ,che lavora come meccanico , e che ,come nella favola originale, si trova a dover fare i conti con la matrigna e le sorrellastre (solo una delle due,però,è odiosa ). La matrigna è,però,l'ultimo dei suoi problemi. Consigliatissimo anche questo!

E più brevemente (visto che già il post sta diventando lungo >.< ) :

- Angelfall . Primo di una trilogia,non edito in Italia. La componente angelica si mescola con quella horror . Il risultato è molto interessante.

- Of Poseidon . Anche questo non pubblicato in Italia, questa volta però si parla di Sirene. Prima di questo ne avevo letto uno che faceva così pena che mi ero ripromessa di non leggere mai più nulla di simile. Invece su twitter ho letto diversi commenti entusiastici e l'ho provato. Personalmente mi è piaciuto.

- Awaken. Stessa cosa di sopra, in Italia ancora non c'è. Non si tratta però di un fantasy ma di un romanzo distopico che parla di un mondo in cui tutto è fatto tramite computer. Non mi ha fatta impazzire,ma non è nemmeno brutto. L'ho trovato abbastanza interessante.

Ninito :p
ma li leggi in inglese? Se sì, complimentoni! e in ogni casso complimenti a prescindere perchè sei una grande lettrice!:applauso:
 
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ma li leggi in inglese? Se sì, complimentoni! e in ogni caso complimenti a prescindere perchè sei una grande lettrice!:applauso:
Sì, ho iniziato un due annetti fa perchè non mi andava di aspettare che traducessero un libro che stavo aspettando,e da lì ho iniziato a leggerne uno o due ogni tanto. Da quando ho il kindle invece 7 libri su 10 sono inglesi,anche perchè ho notato che le traduzioni sono spesso inesatte o insoddisfacenti,oltre al fatto che in italia non arrivano tutti i libri,o ,se arrivano, spesso si prendono libertà assurde (tipo dividere un libro in due o tagliare 100 pagine buone) e,cosa fondamentale , il costo è di molto inferiore a quello che spenderei per un ebook o un libro italiano.
Grazie per il complimenti e come dico sempre "Toglietemi tutto ma non i miei libri" :D
 

Petrella

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Sì, ho iniziato un due annetti fa perchè non mi andava di aspettare che traducessero un libro che stavo aspettando,e da lì ho iniziato a leggerne uno o due ogni tanto. Da quando ho il kindle invece 7 libri su 10 sono inglesi,anche perchè ho notato che le traduzioni sono spesso inesatte o insoddisfacenti,oltre al fatto che in italia non arrivano tutti i libri,o ,se arrivano, spesso si prendono libertà assurde (tipo dividere un libro in due o tagliare 100 pagine buone) e,cosa fondamentale , il costo è di molto inferiore a quello che spenderei per un ebook o un libro italiano.
Grazie per il complimenti e come dico sempre "Toglietemi tutto ma non i miei libri" :D
Una domanda: ma l'inglese lo sapevi da prima oppure hai iniziato a leggere i libri con un bagaglio di "inglese scolastico"?
Perché io ci stavo provando con un libro in inglese, mi ero messo anche il dizionario inglese-italiano sul kindle così quando spostavo il puntatore avevo la traduzione ma proprio non riesco...
 
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Una domanda: ma l'inglese lo sapevi da prima oppure hai iniziato a leggere i libri con un bagaglio di "inglese scolastico"?
Perché io ci stavo provando con un libro in inglese, mi ero messo anche il dizionario inglese-italiano sul kindle così quando spostavo il puntatore avevo la traduzione ma proprio non riesco...
Dunque, diciamo che l'inglese scolastico mi ha dato una conoscenza davvero molto povera.
A me l'inglese è sempre piaciuto,e credo che la mia fortuna sia stata l'impazienza e la curiosità,che mi hanno spinta ad imparare da sola il più possibile.
Le grammatiche inglesi però sinceramente servono solo per avere una piccola base,l'80% dell'inglese lo si impara leggendo e guardando film e telefilm inglesi con i sottotitoli (o italiani o,se già un po' di inglese lo sai,in inglese stesso,aiuta ad associare le parole con la pronuncia).

Quindi diciamo che un po' di inglese già da prima lo sapevo,ma quello che si impara a scuola serve fino ad un certo punto quando leggi i libri ,perchè trovi frasi e modi di dire che sono intraducibili o che se tradotti letteralmente non rendono come in lingua,soprattutto se ci sono dei giochi di parole. All'inizio pure io ho avuto molte difficoltà,ma credimi,è giusto il tempo che ci prendi l'abitudine ed impari le parole nuove.
Io ti consiglierei di continuare a leggere con il dizionario accanto,ma di non sforzarti di correggere per forza tutto parola per parola. L'importante all'inizio è che capisci il senso generale della frase,poi piano piano vedrai che una parola oggi,una domani,ti ritroverai a capire 80 parole su 100, e le altri 20 le intuirai una volta compreso il senso generale ;)

Edit: Ti consiglio anche di consultare un urban dictionary, spesso lì trovi cose che nei dizionari standard non trovi. E piccolo appunto ,anche se forse superfluo : l'inglese americano è più semplice di quello britannico - almeno,io l'ho trovato di più semplice comprensione - il problema nasce quando nei libri l''autore fa parlare i suoi personaggi con il dialetto di new york o,peggio, del texas e degli stati del sud in genere. Lì allora capire è davvero difficile,quindi ti consiglio di evitare questi libri. Meglio iniziare con qualcosa di contemporaneo ,con un inglese americano standard e magari anche la versione in lingua di un libro che hai già letto.
 

Sky

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Ma come ho potuto non vedere questo post fio ad oggi?! :confuso: Io sono una lettrice ossessiva-compulsiva! Ovunque vado ho sempre un libro: uno in macchina, uno in borsa, uno in ufficio, due o tre sul comodino, uno in salotto... e ne leggo ovviamente molti contemporaneamente!
Adesso ad esempio sto leggendo due libri di uno dei miei autori preferiti, José Luis Peixoto che è un giovane autore portoghese di cui sia la critica che il pubblico parlano molto bene, alcuni addirittura lo additano come il discepolo di Saramago (vabbè, paroloni! Però anche lui viaggia sul filone "surreale/simbolico"), per la precisione sto leggendo "Cimitero di pianoforti" e "Livro", quest'ultimo in portoghese quindi vado lentissima e lo finirò tra 6 mesi! :timido:
E' un autore speciale, particolarissimo, "difficile" in un certo senso... o lo ami o lo odi... io lo adoro! :love:

Poi sto leggendo un libro "leggero" di Maeve Binchy, un'autrice irlandese che scrive romanzi incentrati sulla famiglia e sul ruolo delle donne nelle famiglie e nella cultura irlandese, diciamo pure romanzi sentimentali in un certo senso, ma mai sdolcinati. Ora sto leggendo "Tara Road", i primi suoi che lessi è "Light a Penny Candle" e "Circle of friends" che vi consiglio molto come lettura di svago... specialmente alle donzelle del forum!

Poi sto leggendo "Quantum" di Majit Kumar, è una lettura piuttosto leggera per il filone scientifico, racconta praticamente della nascita della meccanica quantistica, dei suoi padri e delle varie teorie che la compongono, con un modo molto discorsivo e davvero divulgativo, adatto anche a chi è a digiuno di fisica, immergendo i vari personaggi nel loro contesto storico, facendoteli davvero vedere come persone in carne e ossa e non solo come i grandi scienziati che tutti conosciamo per le loro illusti scoperte... consigliatissimo!

Poi vorrei fare una menzione degli altri autori che amo e consiglio, in ordine sparso... nel settore horror a parte il grandissimo Lovecraft che mi ha fatto avere gli incubi per tutta l'adolescenza ;) e il classico Stephen King di cui ho letto tutto fino a 4 o 5 anni fa, i miei ultimi amori sono gli autori nordici (non i giallisti però!), adoro John A. Lindqvist (l'autore del bellissimo "Il porto degli spiriti" e anche dei sempre interessanti "L'estate dei morti viventi" e "Lasciami entrare", che poco c'entra con i due omonimi film!) e ancora di più sono pazzamente innamorata di Johan Theorin che scrive degli horror soprannaturali con elementi gotici e thriller veramente poetici e surreali, immersi nella natura nordica che adoro... ha scritto, tradotti in italiano, "La stanza più buia" e "L'ora delle tenebre". Nella mia top ten di sempre!!!
Mi piace anche Zafòn, ma solo gli ultimi tre romanzi della trilogia che trovo interessanti e piuttosto maturi, i precedenti mi dicono poco, troppo acerbi...
Di italiani amo tantissimo il grande maestro Antonio Tabucchi, che da poco ci ha lasciati, Montale e Pascoli. E anche Mauro Corona, un altro esempio di autore che suscita sentimenti molto forti e difficilmente lascia indifferenti, il suo amore per la montagna e la vita difficile e tormentata di chi deve fare i conti con la propria coscienza, le debolezze, il tempo, il dolore e la morte sono così forti che fanno male. Ogni suo libro per me è una lama sul cuore.
E in ultimo, il top del top... il mio amore letterario per la vita, Fernando Pessoa... e su di lui, ogni parola che uscirebbe dalla mia bocca non sarebbe degna di cotanta grandezza...
E qui mi fermo, prima che mi cacciate per logorrea!!! :bleh:
 

Petrella

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Dunque, diciamo che l'inglese scolastico mi ha dato una conoscenza davvero molto povera.
A me l'inglese è sempre piaciuto,e credo che la mia fortuna sia stata l'impazienza e la curiosità,che mi hanno spinta ad imparare da sola il più possibile.
Le grammatiche inglesi però sinceramente servono solo per avere una piccola base,l'80% dell'inglese lo si impara leggendo e guardando film e telefilm inglesi con i sottotitoli (o italiani o,se già un po' di inglese lo sai,in inglese stesso,aiuta ad associare le parole con la pronuncia).

Quindi diciamo che un po' di inglese già da prima lo sapevo,ma quello che si impara a scuola serve fino ad un certo punto quando leggi i libri ,perchè trovi frasi e modi di dire che sono intraducibili o che se tradotti letteralmente non rendono come in lingua,soprattutto se ci sono dei giochi di parole. All'inizio pure io ho avuto molte difficoltà,ma credimi,è giusto il tempo che ci prendi l'abitudine ed impari le parole nuove.
Io ti consiglierei di continuare a leggere con il dizionario accanto,ma di non sforzarti di correggere per forza tutto parola per parola. L'importante all'inizio è che capisci il senso generale della frase,poi piano piano vedrai che una parola oggi,una domani,ti ritroverai a capire 80 parole su 100, e le altri 20 le intuirai una volta compreso il senso generale ;)

Edit: Ti consiglio anche di consultare un urban dictionary, spesso lì trovi cose che nei dizionari standard non trovi. E piccolo appunto ,anche se forse superfluo : l'inglese americano è più semplice di quello britannico - almeno,io l'ho trovato di più semplice comprensione - il problema nasce quando nei libri l''autore fa parlare i suoi personaggi con il dialetto di new york o,peggio, del texas e degli stati del sud in genere. Lì allora capire è davvero difficile,quindi ti consiglio di evitare questi libri. Meglio iniziare con qualcosa di contemporaneo ,con un inglese americano standard e magari anche la versione in lingua di un libro che hai già letto.
Ti ringrazio tantissimo per i consigli, a me piacerebbe molto imparare l'inglese ma sono proprio refrattario alle lingue in generale :D

Sapresti anche consigliarmi un titolo?
A me piace Connelly, potrei leggerne uno che ho già letto in italiano?
 
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Ti ringrazio tantissimo per i consigli, a me piacerebbe molto imparare l'inglese ma sono proprio refrattario alle lingue in generale :D

Sapresti anche consigliarmi un titolo?
A me piace Connelly, potrei leggerne uno che ho già letto in italiano?
Se nel romanzo di cui parli non ci sono tecnicismi ed è,per così dire, una lettura leggera,allora è perfetto,anche perchè comunque hai già la versione tradotta,quindi in caso di dubbi puoi controllare.
In generale potrei dirti di buttarti sugli young adult ,visto il pubblico a cui si rivolgono non hanno termini o tematiche eccessivamente complesse.
 

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Se nel romanzo di cui parli non ci sono tecnicismi ed è,per così dire, una lettura leggera,allora è perfetto,anche perchè comunque hai già la versione tradotta,quindi in caso di dubbi puoi controllare.
In generale potrei dirti di buttarti sugli young adult ,visto il pubblico a cui si rivolgono non hanno termini o tematiche eccessivamente complesse.
Grazie mille! mi consigli uno young adult allora? Così almeno scelgo!
 
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Grazie mille! mi consigli uno young adult allora? Così almeno scelgo!
Scusa il ritardo,ma sono in villeggiatura e qui la linea c'è un giorno sì e tremila no!
Comunque,visto che non sei amante del fantasy ti posso consigliare :
- Forbidden di Tabitha Suzuma. Non sono esattamente sicura che sia uno young adult,ma comunque ,nonostante le tematiche siano un po' forti, il lessico non è complicato. Il libro è stato tradotto anche in italiano.
- Before I fall di Lauren Oliver. Più leggero del primo,con un linguaggio forse un tantino più semplice e con qualche slang giovanile in più. Anche questo è stato tradotto.
- Before I go to sleep di SJ Watson. Inizio col dire che questo l'ho letto in italiano e sinceramente non mi è piaciuto tanto. Non sono riuscita ad affezionarmi alla protagonista e le vicende non mi hanno presa tantissimo,ma è anche vero che a molti è piaciuto quindi è comunque una questione di gusti. In inglese potrebbe anche essere migliore,certe espressioni tradotte risultano un po' prive di spessore.
- Beautiful Disaster di Jamie McGuire. Carino,piacevole da leggere anche se a tratti un po' prevedibile e certe situazioni sono dei grandi clichè. Non lo reputo un capolavoro ma si fa leggere.

Gli ultimi due sono romanzi per adulti,quindi linguaggio e tematiche sono più maturi. Se c'è qualche altro genere che ti piace fammelo sapere,leggo un po' di tutto quindi potrei trovarti qualcosa.
:ciao:
 

giorgio90

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Scusa il ritardo,ma sono in villeggiatura e qui la linea c'è un giorno sì e tremila no!
Comunque,visto che non sei amante del fantasy ti posso consigliare :
- Forbidden di Tabitha Suzuma. Non sono esattamente sicura che sia uno young adult,ma comunque ,nonostante le tematiche siano un po' forti, il lessico non è complicato. Il libro è stato tradotto anche in italiano.
- Before I fall di Lauren Oliver. Più leggero del primo,con un linguaggio forse un tantino più semplice e con qualche slang giovanile in più. Anche questo è stato tradotto.
- Before I go to sleep di SJ Watson. Inizio col dire che questo l'ho letto in italiano e sinceramente non mi è piaciuto tanto. Non sono riuscita ad affezionarmi alla protagonista e le vicende non mi hanno presa tantissimo,ma è anche vero che a molti è piaciuto quindi è comunque una questione di gusti. In inglese potrebbe anche essere migliore,certe espressioni tradotte risultano un po' prive di spessore.
- Beautiful Disaster di Jamie McGuire. Carino,piacevole da leggere anche se a tratti un po' prevedibile e certe situazioni sono dei grandi clichè. Non lo reputo un capolavoro ma si fa leggere.

Gli ultimi due sono romanzi per adulti,quindi linguaggio e tematiche sono più maturi. Se c'è qualche altro genere che ti piace fammelo sapere,leggo un po' di tutto quindi potrei trovarti qualcosa.
:ciao:
carissima conoscitrice libresca, sapresti consigliarmi un bel giallo/thriller/spionaggio a dovere ?
ho appena finito di leggere un ottimo "Il giorno dello sciacallo" scritto da Frederick Forsith, a quanto pare uno dei pilastri dei libri di spionaggio et similia....avresti qualche titolo da suggerire?? :D
 
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carissima conoscitrice libresca, sapresti consigliarmi un bel giallo/thriller/spionaggio a dovere ?
ho appena finito di leggere un ottimo "Il giorno dello sciacallo" scritto da Frederick Forsith, a quanto pare uno dei pilastri dei libri di spionaggio et similia....avresti qualche titolo da suggerire?? :D
Ti stavo giusto consigliando Forsyth,il maestro per eccellenza del genere,un po' come King lo è dell'Horror xD
A parte libri suoi mi viene subito in mente Ken Follett. L'uomo di Pietroburgo, Il codice Rebecca, La cruna dell'Ago e Triplo. Li ho letti tutti, tranne L'uomo di Pietroburgo, e mi sono piaciuto parecchio.

Non proprio il genere che dici tu,ma comunque secondo me sempre degno di nota, "Dove finisce l'arcobaleno" di Wilbur Smith e ,sempre suo, "Il Settimo Papiro".
Non mi viene in mente altro al momento,è un genere che prendo con le pinze,perchè se lo scrittore è meno che eccellente viene fuori qualcosa di un po' patetico ;)
 

giorgio90

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Ti stavo giusto consigliando Forsyth,il maestro per eccellenza del genere,un po' come King lo è dell'Horror xD
A parte libri suoi mi viene subito in mente Ken Follett. L'uomo di Pietroburgo, Il codice Rebecca, La cruna dell'Ago e Triplo. Li ho letti tutti, tranne L'uomo di Pietroburgo, e mi sono piaciuto parecchio.

Non proprio il genere che dici tu,ma comunque secondo me sempre degno di nota, "Dove finisce l'arcobaleno" di Wilbur Smith e ,sempre suo, "Il Settimo Papiro".
Non mi viene in mente altro al momento,è un genere che prendo con le pinze,perchè se lo scrittore è meno che eccellente viene fuori qualcosa di un po' patetico ;)
ottimo, prendo appunti e vedo di procurarmi questi titoli...intanto ho preso un paio di libri di agatha cristhie dallo store kindle... vedremo...in passato ne ho letti alcuni e mi avevano davvero affscinato molto, vediamo un po' come và....:D
se riesco mi procuro anche qualcuno dei titoli da te proposti, tanto con gli ebook la spesa è minima e anche prendere più libri in una volta non è un salasso come per il cartaceo....:D
così in vacanza avrò di che cibare la mia mente !!
 
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ottimo, prendo appunti e vedo di procurarmi questi titoli...intanto ho preso un paio di libri di agatha cristhie dallo store kindle... vedremo...in passato ne ho letti alcuni e mi avevano davvero affscinato molto, vediamo un po' come và....:D
se riesco mi procuro anche qualcuno dei titoli da te proposti, tanto con gli ebook la spesa è minima e anche prendere più libri in una volta non è un salasso come per il cartaceo....:D
così in vacanza avrò di che cibare la mia mente !!
Agatha Cristhie io la amo! L'hai letto Dieci piccoli indiani? A mio parere è un must,insieme ad Assassinio sull'Orient Exrpress *-* Non ho ancora trovato nessuno che scriva gialli così bene come lei :love:
Fortunatamente gli editori in Italia stanno capendo che gli ebook dovrebbe costare meno del cartaceo,anche se i prezzi rispetto a quelli d'oltreoceano sono ancora un po' esagerati!
 
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