chicco
PRO
daidaidai!Anche io non vedo l'ora di iniziare Inferno, ma prima devo finire "i custodi della biblioteca"
e mi raccomando: sangue freddo all'inizio!
daidaidai!Anche io non vedo l'ora di iniziare Inferno, ma prima devo finire "i custodi della biblioteca"
Finito di leggere inferno... Devo dire che sinceramente mi è piaciuto, ma stavolta l'ho trovato un po noioso... Ci sono (secondo me) troppe troppe deviazioni nello spiegare questo o quel monumento, praticamente mi sono fatto una cultura su Firenze... L'inizio era abbastanza scarso, poco il mordente, e molto molto scarsi gli elementi della trama narrativa in quanto tutto ripercorreva il (trito e ritrito) filone del buono perseguitato dai cattivi perchè possiede l'oggetto tanto ambito... mentre il finale è stato davvero bello, e degno dell'autore... Tutto sommato gli darei un 4 stelle su 5daidaidai!
e mi raccomando: sangue freddo all'inizio!
sono totalmente d'accordo.Finito di leggere inferno... Devo dire che sinceramente mi è piaciuto, ma stavolta l'ho trovato un po noioso... Ci sono (secondo me) troppe troppe deviazioni nello spiegare questo o quel monumento, praticamente mi sono fatto una cultura su Firenze... L'inizio era abbastanza scarso, poco il mordente, e molto molto scarsi gli elementi della trama narrativa in quanto tutto ripercorreva il (trito e ritrito) filone del buono perseguitato dai cattivi perchè possiede l'oggetto tanto ambito... mentre il finale è stato davvero bello, e degno dell'autore... Tutto sommato gli darei un 4 stelle su 5
Inviato con il mio piccione viaggiatore Paul
io iniziai a leggerlo, ma sinceramente non mi colpi più di tanto, così lo misi da parte per leggere ora non ricordo più cosa, mi sa la biblioteca dei morti....Stasera finirò di leggere "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano.
Qualcun'altro lo ha letto o visto il film?
Mah, l'unico che ho letto di Grisham non ricordo il titolo, forse l'eredità o qualcosa del genere, l'ho trovato banale e noioso, infatti non ho più letto nulla di suo.io iniziai a leggerlo, ma sinceramente non mi colpi più di tanto, così lo misi da parte per leggere ora non ricordo più cosa, mi sa la biblioteca dei morti....
intanto ieri ho finito di leggere "il socio" di grisham, consigliato proprio in questa discussione e devo dire che mi è piaciuto parecchio...il buon vecchio grisham non delude facilmente...
io non li ho letti tutti...ne avrò letti forse un 5 ... però solo un paio li ho trovati debolucci su alcuni punti, ma pur sempre carini...certo capita sempre il libro più "traballante" in uno che ne ha scritti parecchi, quindi magari hai beccato quello più scarsotto, o più semplicemente non ti piace proprio il suo stile...Mah, l'unico che ho letto di Grisham non ricordo il titolo, forse l'eredità o qualcosa del genere, l'ho trovato banale e noioso, infatti non ho più letto nulla di suo.
Inviato dal mio A700 con Tapatalk 2
Unoffcial:
Unoffcial:
Fatto, bastava chiedere
Official:
MOD: sposto in Libri e Letteratura
Ragazzi, consiglio "La città della gioia" di Lapierre, un libro davvero bello. Toccante.
Grazie, metto in lista!Attualmente in lettura: La verità sul caso Harry Quebert.
Trama: Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito. Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo. La verità sul caso Harry Quebert è un fiume in piena, travolge il lettore e lo calamita dalla prima all’ultima pagina. è il giallo salutato come l’evento editoriale degli ultimi anni: geniale, divertente, appassionante, capace di stregare prima la Francia, poi il mondo intero.
Sono praticamente a metà e per ora devo dire che il libro merita, uno stile che scorre velocemente e appassiona il lettore, la trama sembra buona e la voglia di scoprire chi abbia ucciso davvero la giovane Nola aumenta ad ogni pagina.