http://www.repubblica.it/economia/2012/01/19/news/eastman_kodak_in_bancarotta_prestito_da_960_milioni_di_dollari-28396554/?rss
Quanti ricordi che ho con quelle scatolette gialle...
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Un colosso che muore : Kodak
- Creatore Discussione enzo
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Fearless
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E pensare che proprio loro hanno inventato la reflex digitale..cmq non mi dispiace più di tanto visto che sono tra le aziende che inquinano di più al mondo
fadderico
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la chiusura della kodak è un evento storico, un pezzo di storia mondiale.
antoniousa11
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E pensare che quando ero più piccolo le usa e getta che si compravano erano sempre Kodak, per non parlare dei tantissimi rullini. Che un colosso del genere muoia vuol dire solo che c'è stata una cattiva amministrazione.
Adesso chi sà chi unirà a comprare i suoi brevetti.
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luzz
Maestro
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vero, hanno sprecato l'opportunità che proprio loro avevano creato
un paio di giorni fa ho visto una puntata di national geographic in cui Steve McCurry ha scattato le 36 foto dell'ultimo rullino kodachrome. 36 click e 36 capolavori... la pellicola "era" tutto un altro approccio
Stefano.Minella
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mamma mia davvero... muore un titano della storia..
dude
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purtroppo stessa storia dell'olivetti... marchi troppo ancorati al passato in un presente che non glielo concede!
S8un3no
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Il guaio di Kodak, a mio parere, è che è sempre stata una compagnia per "consumer" e non per professionisti (salvo alcune eccezioni, ovviamente - pensate alla favolosa Kodachrome!!!).
La sua fortuna l'ha basata proprio su quelle "usa e getta" che citava antonio e su rullini 35mm di qualità non eccelsa che però erano reperibili dappertutto e ad un costo talmente basso da essere alla portata di chiunque!
Chi si dilettava con la fotografia sceglieva Kodak. Chi lo faceva per mestiere e voleva raggiungere risultati di alto livello (salvo sempre delle eccezioni - ripeto) usava altre marche.
Oggi giorno la pellicola sta scomparendo, è vero. Ma c'è ancora qualcuno che continua ad appassionarsene e continua a scattare con rullini e non solo in digitale.
Il problema vero di Kodak è che le pellicole che offre non sono della stessa qualità delle case concorrenti (vedi ILFORD per il B/W o Fuji). Oggi che lo scattare a pellicola sta diventando sempre più un'attività per veri appassionati, questi ricercano pellicole e carte di un'altro tipo di qualità, con caratteristiche diverse. Ed è fondamentalmente per questo, a mio avviso, che Kodak non riesce più a recuperare i debiti accumulati negli anni.
Se poi pensiamo al passaggio al digitale... non ha mai fatto il salto di qualità...
La Fuji, invece, si è sempre distinta anche in questo campo e, ad oggi, è riuscita a tirare fuori dei gingilli dal gusto retrò ma con delle tecnologie all'avanguardia, da far invidia a tutti gli altri produttori. Questo, ovviamente, garantisce vendite ed incassi.
Se non sbaglio la Kodak qualche sensore lo produce... e le sue tecnologie sono state sfruttate (o sono sfruttate ancor oggi) da altri marchi che hanno più peso a livello di vendite e popolarità.
Questo, però, evidentemente non basta!
E' veramente un peccato che un colosso del genere, comunque, un'azienda che ha fatto in ogni caso la STORIA della fotografia (non posso non citare ancora una volta la Kodachrome che a detta di tutti è stata la MIGLIOR PELLICOLA A COLORI della storia - la cui avventura è finita già qualche anno fa) sia così vicina al fallimento e dunque così prossima allo scomparire per sempre.
Mi auguro vivamente che qualche grande investitore decida di spendere i suoi soldi per salvare il marchio e per rendere quelli Kodak, magari, dei prodotto di nicchia che però possano garantire (a livello di spesa/incasso) un futuro ad una delle marche fotografiche più famose del mondo!
La sua fortuna l'ha basata proprio su quelle "usa e getta" che citava antonio e su rullini 35mm di qualità non eccelsa che però erano reperibili dappertutto e ad un costo talmente basso da essere alla portata di chiunque!
Chi si dilettava con la fotografia sceglieva Kodak. Chi lo faceva per mestiere e voleva raggiungere risultati di alto livello (salvo sempre delle eccezioni - ripeto) usava altre marche.
Oggi giorno la pellicola sta scomparendo, è vero. Ma c'è ancora qualcuno che continua ad appassionarsene e continua a scattare con rullini e non solo in digitale.
Il problema vero di Kodak è che le pellicole che offre non sono della stessa qualità delle case concorrenti (vedi ILFORD per il B/W o Fuji). Oggi che lo scattare a pellicola sta diventando sempre più un'attività per veri appassionati, questi ricercano pellicole e carte di un'altro tipo di qualità, con caratteristiche diverse. Ed è fondamentalmente per questo, a mio avviso, che Kodak non riesce più a recuperare i debiti accumulati negli anni.
Se poi pensiamo al passaggio al digitale... non ha mai fatto il salto di qualità...
La Fuji, invece, si è sempre distinta anche in questo campo e, ad oggi, è riuscita a tirare fuori dei gingilli dal gusto retrò ma con delle tecnologie all'avanguardia, da far invidia a tutti gli altri produttori. Questo, ovviamente, garantisce vendite ed incassi.
Se non sbaglio la Kodak qualche sensore lo produce... e le sue tecnologie sono state sfruttate (o sono sfruttate ancor oggi) da altri marchi che hanno più peso a livello di vendite e popolarità.
Questo, però, evidentemente non basta!
E' veramente un peccato che un colosso del genere, comunque, un'azienda che ha fatto in ogni caso la STORIA della fotografia (non posso non citare ancora una volta la Kodachrome che a detta di tutti è stata la MIGLIOR PELLICOLA A COLORI della storia - la cui avventura è finita già qualche anno fa) sia così vicina al fallimento e dunque così prossima allo scomparire per sempre.
Mi auguro vivamente che qualche grande investitore decida di spendere i suoi soldi per salvare il marchio e per rendere quelli Kodak, magari, dei prodotto di nicchia che però possano garantire (a livello di spesa/incasso) un futuro ad una delle marche fotografiche più famose del mondo!
dude
GURU
volete fare un tuffo nel passato?
http://www.repubblica.it/economia/2012/01/19/foto/kodak_verso_la_bancarotta_le_foto_storiche-28401948/1/?ref=HREC2-6
http://www.repubblica.it/economia/2012/01/19/foto/kodak_verso_la_bancarotta_le_foto_storiche-28401948/1/?ref=HREC2-6
Nello
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che tristezza
