Monotorce: FotoQuantum Flash Kit FQM-250

Nell’Inventario di oggi parliamo delle monotorce e più nel dettaglio della monotorcia inclusa nel kit FotoQuantum Flash Kit FQM-250 (montaggio Bowens) con Softbox 60x90cm venduto dal negozio online ProStudio360it, al prezzo di circa 200 euro.

Esistono due tipi di flash da studio, le monotorce e le torce. Nel caso delle monotorce tutto ciò di cui necessitano per emettere il flash è contenuto all’interno della singola unità. Le torce invece sono unità più piccole, perché contengono solo gli elementi che interessano le lampade e vengono collegate a un generatore centrale, che si occupa della gestione della potenza e dell’accumulo e del rilascio dell’energia. Entrambe le soluzioni richiedono in ogni caso di essere collegate alla corrente elettrica.

All’interno del kit troviamo la monotorcia, il cavo per la corrente elettrica, il cavo di sincronizzazione, l’anello in metallo con attacco Bowens, i due tessuti diffusori, le quattro aste che formano la struttura della softbox, il rivestimento della softbox, con l’interno argentato, una borsa per contenere il kit e infine lo stativo che raggiunge un’altezza massima di 2,5 metri.

La fotoquantum FQM-250 è una monotorcia da 250 W/s con una luce di modellazione da 75 W. La luce di modellazione è la piccola lampada che si trova al centro del pannello frontale, è una luce continua che ci permette di avere un’anteprima della direzione della luce e degli effetti del modificatore che stiamo utilizzando sui nostri soggetti.

La lampada che emette il flash invece è quella a cerchio che si trova intorno alla luce di modellazione. Bisogna fare estrema attenzione a non toccare con le mani nude queste lampade, dato che il grasso sulla pelle può rovinare le lampade e in alcuni casi farle scoppiare.

La monotorcia ha integrato sulla base uno snodo in plastica per stativo, incluso di aggancio per ombrello. Oltre agli adattatori compatibili con lo standard Bowens quindi è possibile utilizzare con la monotorcia anche ombrelli o softbox di tipo Apollo.

Per avere un’idea di quanta luce emette questa monotorcia, l’ho messa a confronto con il flash cobra LumoPro LP160. Ponendo entrambi i flash a 1,5 metri, con un ombrello riflettente su ognuno e impostando sull’esposimetro ISO 100 e tempo di scatto 1/200, ho ottenuto f/11 con la monotorcia e f/5.0 con il LumoPro LP160.

La monotorcia alla potenza massima è più luminosa di due stop (quindi quattro volte più luminosa) dei flash che utilizzo abitualmente.

Nella parte inferiore c’è l’interruttore principale, l’ingresso per l’alimentazione e la presa per il cavo di sincronizzazione. Per utilizzare il cavo incluso nel kit per collegare la monotorcia direttamente alla macchina fotografica, sarà necessario l’acquisto di un adattatore che si agganci all’attacco caldo della macchina fotografica e abbia un’uscita pc-sync. Altrimenti è possibile utilizzare qualsiasi tipo di trigger radio, collegando la monotorcia mediante l’utilizzo di un cavo maschio-maschio.

Sul retro della monotorcia c’è il led con l’indicatore di potenza e le luci che segnalano l’attivazione delle impostazioni. Da sinistra a destra abbiamo i due pulsanti di regolazione dell’intensità, il pulsante che attiva o disattiva la luce di modellazione, il pulsante per la modalità slave che attiva la fotocellula sopra la monotorcia, il pulsante per attivare o disattivare il segnale acustico per la carica del flash e infine il tasto di prova per scattare il flash.

La potenza della monotorcia parte da 1.0 e arriva a 6.0. Impostando la potenza a 1.0 si avrà quindi 1/32 della potenza totale.

La softbox 60x90cm può essere utilizzata nella fotografia still-life e nella ritrattistica sia per mezzi busti che per figure intere. L’attacco bowens permette di ruotare la softbox passando velocemente dall’assetto verticale a quello orizzontale. Coprendo parte della softbox con un tessuto nero si può in un attimo ottenere una softbox 60x60cm o anche una strip box.

Il tessuto diffusore interno ha lo scopo di rendere più omogenea l’illuminazione della softbox. Nei casi dove abbiamo bisogno di più luce e non è un problema averla leggermente meno diffusa, possiamo non agganciare questo strato interno.

In queste foto potete vedere a sinistra la softbox con la luce di modellazione spenta e a destra con la luce di modellazione accesa, che dà anche un’idea di quanto la luce si diffonda.

Il diffusore esterno è veloce da montare grazie all’orlo cucito e ai quattro piccoli pezzi di velcro sui lati per tendere la superficie del materiale traslucido.

Conclusione

Il vantaggio di utilizzare una monotorcia sta nell’essere liberi dalla preoccupazione delle batterie e nell’avere maggiore potenza. Bisogna considerare al momento dell’acquisto il maggiore ingombro di questo kit rispetto all’utilizzo di flash cobra e se il tipo di fotografie che scattiamo ci consente di trovarci in ambienti dove è presente una presa per la corrente elettrica.

La luce di modellazione presente nelle monotorce è un altro fattore che rende molto più veloce la preparazione di un set fotografico e anche l’apprendimento degli schemi di illuminazione.

La monotorcia fotoquantum FQM-250 possiede tutte le funzioni che servono da un flash da studio, come anche la possibilità di utilizzare la monotorcia in slave, facendola scattare grazie alla fotocellule quando viene percepito un altro flash nell’ambiente circostante.

L’unica nota che posso fare al kit per ora è lo snodo della monotorcia in plastica, pur essendo di una plastica resistente in questi casi è sempre preferibile avere snodi in metallo o perlomeno la possibilità di sostituire lo snodo con uno in proprio possesso. Ma è positiva la presenza del foro per utilizzare ombrelli insieme alla monotorcia.

Estratto del montaggio della softbox

Se volete vedere il video in cui monto la softbox alla velocità normale e con una spiegazione dettagliata, potete cliccare al link qui sotto.

Un ringraziamento speciale va al negozio online ProStudio360.it che ha fornito il FotoQuantum Flash Kit FQM-250 per questa review, mi raccomando andate a dare un’occhiata ai loro prodotti!