Stampanti a sublimazione: Canon Selphy CP910
La Canon Selphy CP910 è una piccola stampante a sublimazione prodotta dalla Canon e venduta a circa 100 euro. Con questa stampante possiamo stampare una fotografia in meno di cinquanta secondi, in un formato massimo di 10×14,8 cm, ovvero il formato cartolina.
Per questo episodio dell’Inventario ho preparato due video: un’analisi più approfondita che trovate all’inizio dell’articolo e una versione breve (di circa 3 minuti) che trovate qui sotto.
[AGGIORNAMENTO] Ho caricato online il modello di stampa in PSD che permette di scegliere con molta precisione i bordi di stampa quando si utilizza la Canon Selphy CP910. Seguite questo link per scaricare il file CanonSelphy_modello_stampa.psd , all’interno troverete anche tre design già pronti: stampe con un bordo bianco da 0,8cm, stampe con un bordo bianco da 0,25cm e stampe in stile istantanea.
Le stampanti a sublimazione non utilizzano inchiostro liquido per stampare le fotografie, bensì trasferiscono a caldo una pellicola semi trasparente che si trova all’interno della cartuccia. Questa pellicola è suddivisa in quattro strati per ogni fotografia: tre strati di colore (ciano, magenta e giallo) e uno strato protettivo, che conferisce anche la finitura lucida alle stampe.
I vantaggi di una stampante a sublimazione rispetto a una stampante a getto di inchiostro sono la maggiore compattezza, la velocità di stampa e la possibilità di sapere precisamente quante stampe riusciremo a fare con una singola cartuccia. Nel caso specifico con una cartuccia è possibile stampare esattamente 36 fotografie.
Esistono alcune varianti dei kit di stampa per la Canon Selphy con diversi formati o per esempio la possibilità di stampare degli adesivi. Nel caso delle fotografie il mio consiglio è di acquistare i kit da 108 fotografie in formato cartolina, che hanno un prezzo che si aggira tra i 30 e i 35 euro, ovvero circa 30 centesimi per ogni stampa.
In ognuno dei kit da 108 fotografie sono contenute tre cartucce e sei pacchetti da 18 fogli di carta fotografica ognuno. Per ogni cartuccia quindi utilizzeremo due dei pacchetti di carta fotografica.
Le cartucce si caricano dal vano sul lato della piccola stampante. Come suggerisce il manuale, bisogna fare attenzione a infilare la cartuccia con la pellicola leggermente tesa, girando una delle bobine laterali. In questo modo ci si assicura che la pellicola non si incastri durante il processo di stampa e rovini la meccanica interna.
Nella parte frontale si trova il vano dove inserire la carta fotografica. Quando non si utilizza la stampante si può tenere chiuso, proteggendo la stampante dalla polvere e rendendola più compatta.
Nella confezione della Canon Selphy è incluso il cassettino per la carta fotografica in formato cartolina. Per gli altri formati di stampa bisogna acquistare separatamente il cassettino adeguato.
In fase di stampa bisogna tenere libera la zona dietro la stampante, infatti i fogli di carta fanno avanti e indietro e potrebbero incastrarsi sul cavo di alimentazione o su altri oggetti, rischiando di rovinare la stampa delle immagini.
La Canon Selphy ha uno schermo da 2,7 pollici con il quale possiamo avere un’anteprima delle stampe in alcune delle modalità o personalizzare le impostazioni (come la tipologia di finitura e le opzioni di ritocco automatico delle immagini).
La Canon Selphy offre un buon numero di alternative per la stampa delle nostre immagini. Il metodo principale è chiaramente l’utilizzo della connessione wi-fi. Collegando la stampante a una rete senza fili possiamo stampare sia da computer che da smartphone (con l’applicazione ufficiale della Canon).
Utilizzando dei programmi di post-produzione o delle app per modificare le foto, possiamo così avere un buon controllo sull’impaginazione delle nostre stampe e creare per esempio dei collage delle nostre fotografie o aggiungendo cornici di ogni tipo.
Per stampare possiamo anche inserire nel vano frontale una scheda SD, controllando le opzioni di stampa dallo schermo e dai controlli di stampa.
Allo stesso modo possiamo collegare penne USB o macchine fotografiche dagli attacchi che si trovano nella parte laterale, senza dover obbligatoriamente utilizzare computer o smartphone.
Dietro la stampante troviamo l’attacco per l’alimentatore e l’attacco per la batteria (venduta separatamente) che permette di stampare anche fuori casa, in situazioni dove per esempio non si ha accesso alla rete elettrica.
Lo svantaggio della batteria esterna è però la scarsa autonomia (dalle 36 alle 54 fotografie per carica) e il prezzo elevato (si trovano dai 60 euro in su, a differenza dei modelli).
Le fotografie vengono stampate a 300 dpi e mantengono ottimi dettagli e una buona resa dei colori. Le stampe solitamente sono leggermente più contrastate dell’immagine che si vede al computer (ma questo dipende anche dalla calibrazione dello schermo). E’ in ogni caso facile ovviare al problema facendo un po’ di prove di stampa e appurando quale correzione vogliamo fare sui toni prima della stampa.
Le stampe senza bordi hanno un rapporto tra altezza e larghezza di 2:3, ma utilizzando un computer o le app su telefonino possiamo creare delle impaginazioni personalizzate.
Facendo alcune prove di stampa per esempio ho ottenuto un file con il quale posso stabilire con molta precisione i bordi di stampa. Sto sperimentando quindi un design per dei promo con le mie foto, che richiamano in parte il design delle istantanee classiche.
Bisogna sapere però che le stampe a sublimazione non raggiungono la stessa qualità dei laboratori di stampa o delle stampanti a getto di inchiostro professionali.
Su zone con poco dettaglio, come gradienti o aree di un solo colore, sono evidenti delle leggere linee orizzontali che tradiscono la tecnologia della stampa a sublimazione.
Un altro piccolo difetto che si può verificare è causato dalla polvere che si posa sulla carta in fase di stampa e rimane incastrata tra uno strato e l’altro steso dalla stampante.
La Canon Selphy è una stampante adatta a chi come me si vuole divertire con la stampa di fotografie, senza però dover investire troppo tempo e denaro in soluzioni di un livello più alto. Con un po’ di creatività può essere utilizzata anche come modo per pubblicizzarsi, stampando dei promo da inviare a clienti vecchi e nuovi, oppure stampando delle anteprime da consegnare subito alle persone che fotografiamo durante una sessione fotografica.
La compattezza e la velocità di stampa inoltre può rendere questa stampante a sublimazione molto interessante per chi vuole offrire un servizio di stampa immediato a eventi come expo o matrimoni.
Esistono modelli più recenti di Canon Selphy, ma come capita a volte con le grandi case di produzione (e nel particolare con la Canon), i nuovi modelli non hanno delle migliorie ben precisate e ciclicamente vengono eliminate o ripristinate alcune funzioni, sempre in combinazioni diverse per poter avere la possibilità di abbracciare un mercato più ampio senza minacciare i modelli già in vendita.
La Canon Selphy CP910 è un buon equilibrio tra le funzioni (wifi e stampa da SD prima di tutto) e il prezzo. Il supporto per pc e smartphone è un po’ scarno, ma utilizzando altri programmi o applicazioni e inviando la stampa alla Canon Selphy si supplisce facilmente alla mancanza di personalizzazioni dei software ufficiali.
Le stampe con la patina lucida hanno una durata garantita di 100 anni, anche se non sono sicuro di poter pubblicare un aggiornamento riguardo a questo particolare, ho in mente di condividere le mie impressioni su questa stampante tra qualche mese, quando avrò accumulato più esperienza.
Ho già consumato la prima cartuccia senza riscontrare problemi e non vedo l’ora di continuare a fare fotografie e poterle stampare!