Toccata e fuga con la Fujifilm X-S10 (e un po’ di X-T4)

A sorpresa ho avuto solamente un giorno per preparare la recensione sulla Fujifilm X-S10 che ho avuto in prova nelle ultime settimane insieme alla Fujifilm X-T4 e tre obiettivi.

Sapevo già che la X-T4 era un’ottima macchina fotografica con buonissime prestazioni anche per i video e infatti la mia curiosità era tutta per la più recente e misteriosa X-S10 che si è rivelata essere una delle mirrorless ibride più interessanti degli ultimi anni.

Tanto interessante che sto prendendo seriamente in considerazione l’idea di acquistarla come corpo macchina principale per registrare i video di P2L. Quindi questo è solo un primo sguardo alla Fujifilm X-S10, visto che sicuramente farò presto una recensione più approfondita!

A differenza della tradizione Fujifilm, nella X-S10 troviamo un assetto molto più simile alle entry level Canon e Nikon, con una ruota di selezione delle modalità e controlli personalizzabili per i valori di esposizione.

Ma il sensore e la qualità di immagine sono le stesse della X-T4 e della X-T3, solamente in una dimensione più compatta e con un approccio ancora più mirato a chi è interessato sia a foto che a video.

L’ergonomia è un grande punto forte della X-S10, la disposizione dei controlli è comoda e intuitiva. Grazie alla batteria in perpendicolare l’impugnatura è profonda e la macchina fotografica si tiene bene anche solo con una mano.

Per me un corpo macchina deve ormai avere obbligatoriamente lo schermo ribaltabile touchscreen e un mirino digitale. La X-S10 soddisfa entrambi i requisiti, con un mirino però un po’ scomodo da utilizzare e prestazioni medriocri in termini di risoluzione e velocità.

La simulazione delle pellicole Fujifilm permette di avere da subito JPG pronte per essere pubblicate senza post produzione e le stesse simulazioni sono utilizzabili e utili anche nella registrazione di video.

Per cambiare le simulazioni si può utilizzare la ruota a sinistra che è in ogni caso personalizzabile.

Parlando proprio del lato video, non ho trovato al momento nessun’altra macchina fotografica che in questa fascia di prezzo offra le stesse caratteristiche in termini di nitidezza e bitrate (fino a 200mbps in HD a 30p contro i 30mbps della Canon M50).

L’unico punto dolente della X-S10 è la scarsa durata della batteria e forse la necessità di qualche tasto in più (come le freccette) per raggiungere più velocemente i valori di base.

Conclusione

Ho cercato in lungo e in largo, anche su prezzi più alti, ma la Fujifilm X-S10 mi ha da subito stregato!

E nonostante ho già obiettivi Canon, sono disposto a fare il cambio di marca (con l’idea in futuro di investire su un adattatore EF-X).

Sinceramente per chi inizia ora, con già l’idea di scattare seriamente e registrare video, non posso che consigliare tantissimo la X-S10.

Ci rivedremo sicuramente nella recensione più approfondita che realizzerò quando avrò tra le mani la mia Fujifilm X-S10, ma intanto vi lascio con questa sfida:

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