Foto e video TATTICI con il MOLUS X100 della Zhiyun!

Il Molus X100 è la nuova luce della Zhiyun che si adatta a tantissime situazioni grazie a una dimensione compatta, una potenza di 100W e la possibilità di alimentarla con una batteria, con l’alimentatore o via USB-C!

Il design del Molus X100 è molto innovativo con il chip luminoso ben in vista, una scocca semi-trasparente e gran parte dello spazio occupato dalla ventola.

Al momento si trova a poco meno di 300 euro dal rivenditore ufficiale italiano e su Amazon.it nella versione solo con luce e alimentatore oppure a poco più di 400 euro nella versione combo di cui parliamo in questa recensione.

La versione combo comprende la borsetta, la luce, la batteria, un piccolo riflettore, una tracolla, un sacchetto, l’alimentatore e in una confezione a parte l’adattatore per modificatori con attacco Bowens.

Tra tutte le combinazioni questa qui è quella che consiglio sia per la batteria che per l’adattatore bowens, essenziale se vogliamo usare modificatori più grandi come ombrelli o softbox.

Gli altri accessori ufficiali secondo me lasciano un po’ il tempo che trovano, soprattutto le mini-softbox che sono troppo piccole per essere davvero utili nella maggior parte dei casi.

I controlli sono semplici e immediati: abbiamo il pulsante di accensione, la manopola del bilanciamento del bianco e quella dell’intensità.

Inoltre il Molus X100 si può controllare via bluetooth con l’app proprietaria.

La potenza va da 1% a 100% e la temperatura colore si può impostare tra 2700°K (quindi molto arancione) e 6500°K (quindi molto blu, a luce diurna).

Se ruotiamo le manopole facciamo incrementi più precisi, mentre se le premiamo saltiamo tra valori più grandi.

Di lato c’è un connettore proprietario che permette di collegare la batteria ufficiale che a piena potenza (quindi al 100% di intensità e con la temperatura colore a 6500°K) dura 30 minuti.

La luce si può anche utilizzare con l’alimentatore incluso nella confezione o via cavo USB-C.

Grazie a questo se dobbiamo fare riprese o foto al volo in un punto dove non è comodo collegarsi alla corrente possiamo utilizzare la batteria altrimenti per sessioni più lunghe in interno possiamo collegarlo all’alimentatore e non avere limiti di tempo.

La ventola ha un’ottima dissipazione ed è abbastanza silenziosa, dalle prove che ho fatto non dà fastidio durante la ripresa di video anche in ambienti piccoli e silenziosi.

Lo schermo dietro fornisce le informazioni delle impostazioni correnti e nel momento in cui colleghiamo un alimentatore via USB-C ci segnala il wattaggio di quest’ultimo.

Se aumentiamo l’intensità della luce oltre al limite che può raggiungere l’alimentatore USB che stiamo utilizzando, la scritta lampeggia e la percentuale si ferma.

Direttamente dalla luce è possibile attivare una modalità speciale che utilizza il microfono incorporato per accendere la luce a tempo di musica o in generale in risposta ai rumori ambientali.

Nella parte inferiore ci sono due fori per avvitare cavalletti o stativi, quello centrale si può utilizzare quando alimentiamo la luce esternamente, mentre quello laterale è posizionato così da bilanciare correttamente il peso quando attacchiamo la batteria di lato.

Un dettaglio che mi è piaciuto molto è che il chip luminoso ha davanti un vetro temperato, quindi è protetto da urti o agenti esterni che potrebbero rovinarlo.

La Zhiyun ha rilasciato anche il Molus G60 che come caratteristiche è molto simile al Molus X100 ma ha una forma cubica, una potenza di 60W, mantiene l’alimentazione anche da USB-C ma non è predisposto per avere batterie esterne.

Conclusione

In conclusione il Molus X100 è una luce fantastica, perfetta per chi come me deve registrare video e vuole una configurazione molto portatile con abbastanza potenza per poter allestire un set per interviste o video a persone.

Ho già iniziato a utilizzare il Molux X100 per un ingaggio di food photography legato a un libro di ricette di cucina bulgara e ne sono rimasto molto soddisfatto.

Ho posizionato il Molux X100 con la batteria e una softbox 60x90cm a sinistra dell’inquadratura e non ho dovuto neanche superare il 35% di potenza.

Sono certo che rivedrete presto questa luce qui su Playerdue Lighting sia nel dietro le quinte di nuovi episodi che nelle lezioni che sto pensando di realizzare in futuro legate alla fotografia di cibo.

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